IL CONTRIBUTO VOLONTARIO DELLE FAMIGLIE NON DEVE RIGUARDARE LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITà CURRICOLARI.

scuola,tasse scolastiche,contributo volontario,ministero istruzione,iscrizioneda Adiconsum

Il Ministero dell’Istruzione interviene sul contributo volontario con la nota 00312 del 20 marzo detta le indicazioni in merito all’utilizzo del contributo volontario versato dalle famiglie e raccomanda trasparenza e rendicontazione per i contributi.

Il capo dipartimento all’Istruzione, Lucrezia Stellaci evidenziando che è stata più volte denunciata , anche da Adiconsum, la prassi di richiedere il versamento del contributo come condizione per l’iscrizione degli studenti, sottolinea la natura dei versamenti in questione “sono assolutamente volontari, anche in ossequio al principio di obbligatorietà e gratuità dell’istruzione inferiore”. Le scuole quindi dovranno “tenere ben distinti i contributi volontari dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, con l’eccezione dei casi di esonero”.

IL CONTRIBUTO VOLONTARIO DELLE FAMIGLIE NON DEVE RIGUARDARE LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITà CURRICOLARI.ultima modifica: 2012-03-25T16:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo