Avvocato, caro mi costi. Inchiesta Altroconsumo

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L’avvocato costa tanto. Detto così sembra banale, ma Altroconsumo ha realizzato un’indagine sulle tariffe degli avvocati prospettando un caso, semplice, di separazione consensuale tra due coniugi in divisione di beni, senza figli, stesso livello di reddito, senza alcuna pretesa di uno dei confronti dell’altra, evidenziando prezzi talvolta molto elevati. L’inchiesta sulla possibile causa è stata condotta su studi affermati e avvocati meno noti con “negozi su strada” o che usano la pubblicità su giornali e in internet, e ha messo in evidenza l’esistenza di poca trasparenza e tariffe talvolta molto salate, anche se non mancano esempi virtuosi. Casi limite a Milano, dove per un primo colloquio sono stati chiesti oltre 600 euro e si è arrivati a un preventivo di 7 mila euro per un caso che tutti gli studi interpellati hanno ritenuto semplice.

Avvocato, caro mi costi. Inchiesta Altroconsumoultima modifica: 2011-07-18T18:00:00+02:00da consumatori
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2 pensieri su “Avvocato, caro mi costi. Inchiesta Altroconsumo

  1. La cosa vergognosa è che gli avvocati, prima di farti firmare la procura ti dicono che sei un vincente, dopo averla firmata, non solo ti fanno perdere la causa per incompetenza e per mancata conoscenza delle leggi, ma ciliegina sulla torta, se prima avevi pattuito una cifra, poi se ne pretendono un altra, dimenticandosi che gli anticipi se li beccano tutti in nero e solo se un cliente fa casino allora fanno la fattura, e raddoppiano inverosimilmente la cifra, un po come fanno i notai quando stipulano le vendite delle case tramite agenzia immobiliare, all’atto della stipula, nonostante ci sia anche il titolare dell’agenzia immobiliare, fanno di tutto per dire che cè stata l’intermediazione dell’agente e quindi pasciano tutti al nero, e rubano tutti e lo stato fa finta di non sapere, una cosa vergognosa e sia l’ordine degli avvocati, che quello dei commercialisti e quello dei notai, andrebbero eliminati, tanto si sa tra cani non si mordono. Questa è l’Italia, l’Italia dei Ladri dei farabutti e della povera gente che soccombe sotto una giustizia che sa distinguere il povero dal ricco, e naturalmente vince sempre il ricco.

  2. La cosa vergognosa è che gli avvocati, prima di farti firmare la procura ti dicono che sei un vincente, dopo averla firmata, non solo ti fanno perdere la causa per incompetenza e per mancata conoscenza delle leggi, ma ciliegina sulla torta, se prima avevi pattuito una cifra, poi se ne pretendono un altra, dimenticandosi che gli anticipi se li beccano tutti in nero e solo se un cliente fa casino allora fanno la fattura, e raddoppiano inverosimilmente la cifra, un po come fanno i notai quando stipulano le vendite delle case tramite agenzia immobiliare, all’atto della stipula, nonostante ci sia anche il titolare dell’agenzia immobiliare, fanno di tutto per dire che NON cè stata l’intermediazione dell’agente e quindi pasciano tutti al nero, e rubano tutti e lo stato fa finta di non sapere, una cosa vergognosa e sia l’ordine degli avvocati, che quello dei commercialisti e quello dei notai, andrebbero eliminati, tanto si sa tra cani non si mordono. Questa è l’Italia, l’Italia dei Ladri dei farabutti e della povera gente che soccombe sotto una giustizia che sa distinguere il povero dal ricco, e naturalmente vince sempre il ricco.

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