TRASPORTI: A ROMA AUMENTA BIGLIETTO BUS, 1,50 EURO DAL 2012

autobus.gifda Codacons

“La decisione dell’Atac di portare il costo dei biglietti di bus e metro da 1 euro a 1,50 euro, può essere definita solo una follia!’. Così il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commenta la novità introdotta nel piano industriale approvato questa mattina dal Cda dell’Atac.
“Non vorremmo che i vertici Atac abbiano preso tale decisione dopo essere stati colpiti da un colpo di calore, magari a seguito di un viaggio sui vagoni della linea B della metro, dove notoriamente si raggiungono temperature “africane’ – prosegue Rienzi – L’aumento tariffario in questione è assolutamente ingiustificato, in quanto non corrisponde ad alcun aumento della qualità del servizio, che anzi tende a peggiorare costantemente. Se il Comune di Roma avallerà tale proposta, ci opporremo con tutti i mezzi, ricorrendo al Tar del Lazio e in ogni altra sede’.
Per il Codacons nemmeno l’aumento della durata del biglietto, da 75 a 100 minuti, può in alcun modo giustificare il rincaro: nessun utente, infatti, viaggia per quasi due ore consecutive sui mezzi pubblici, e l’allungamento della durata dei ticket rappresenta solo fumo negli occhi.

TRASPORTI: A ROMA AUMENTA BIGLIETTO BUS, 1,50 EURO DAL 2012ultima modifica: 2011-07-15T14:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “TRASPORTI: A ROMA AUMENTA BIGLIETTO BUS, 1,50 EURO DAL 2012

  1. Sinceramente, anche se è pur vero che Roma è una città difficile a livello di collegamenti urbani, il servizio di trasporto pubblico continua a peggiorare anziché migliorare e un aumento del 50% è sicuramente azzardato anche solo a pensarlo. Magari se proprio vogliono emettere un tiket da 100 minuti (forse 120 sarebbe più ragionevole) , lo facessere pure, ma lasciando il bit classico ad 1 euro, almeno fino a quando il servizio non sarà decisamente migliorato, in modo da dare una scelta competitiva a chi i 75 minuti non bastano, accontentando un pò tutti… ma ovvio far funzionare il cervello stanca a chi non è abiutuato a farlo.

I commenti sono chiusi.