Estate 2011, partirà solo il 38,5% degli italiani. Rispetto al 2010 aumenti medi del 4%

cane-in-vacanza.jpgda Help Consumatori

Anche per quest’anno gli italiani preferiranno le vacanze “mordi e fuggi” e low cost a causa del continuo aumento di prezzi e tariffe che sta erodendo da tempo il potere d’acquisto delle famiglie. A partire sarà, infatti, meno del 40% degli italiani, il 38,5% secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Oltre la metà dei futuri vacanzieri sceglierà una meta costiera e per una tradizionale vacanza al mare di una settimana per una famiglia di 4 persone che viaggia in auto, si spenderà in media il 4% in più rispetto all’anno scorso.

Nel 2010, infatti, si sono spesi circa 3.348 euro e quest’anno ne serviranno oltre 100 in più (3.469,90 euro). A pesare sono soprattutto i rincari dovuti all’aumento del costo dei carburanti, dei pedaggi autostradali, ma anche delle spese alimentari e degli stabilimenti balneari. Secondo i dati dell’O.N.F. dal 2009 le spese per un viaggio in auto (solo per il trasporto) sono aumentate del 9%, tra gli aumenti dei carburanti, dei pedaggi autostradali e dell’autogrill.

Estate 2011, partirà solo il 38,5% degli italiani. Rispetto al 2010 aumenti medi del 4%ultima modifica: 2011-05-22T14:00:00+02:00da consumatori
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