Giudice vieta pubblicita’ di orefice travestito da pontefice

giallo oro.jpgA seguito del ricorso proposto da monsignor Alberto D’Urso, parroco della parrocchia di Santa Croce e presidente della Fondazione Antiusura San Nicola e SS Medici di Bari, segretario della Consulta Nazionale Antiusura, il giudice della I Sezione civile del Tribunale di Bari Francesco Federici, ha ordinato a una societa’ barese di compravendita di oro usato “di cessare immediatamente la campagna pubblicitaria ‘Giallo Oro I^ – Santo Subito’, che riproduce la figura del Pontefice vestita con i paramenti sacri e a tal fine inibisce e sospende la diffusione della suddetta figura pubblicitaria su tutti i mezzi di stampa e televisivi o di trasmissione telematica, compresi i manifesti ovunque riprodotti o sistemati”.

Il giudice ha ritenuto che “l’idea e lo strumento pubblicitario adottato dalla societa’ in questione si presti a offendere il comune sentimento religioso, identificandosi molto facilmente con il Pontefice la figura rappresentata nei manifesti; tanto piu’ che il riferimento al “Santo Subito” si relaziona immediatamente alla proclamazione a beato di papa Giovanni Paolo II”.

Giudice vieta pubblicita’ di orefice travestito da ponteficeultima modifica: 2011-05-02T12:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo