Prelievi, bonifici, sms in Italia le banche più care

sms.jpgda Adico
“Nonostante un assetto del sistema bancario profondamente modificato che avrebbe dovuto innescare una forte spinta concorrenziale – spiega il Garante – il livello dei prezzi dei servizi e le criticità in termini di trasparenza continuano a segnalare un confronto competitivo ancora debole”. Ne fanno le spese (davvero) gli italiani, che nella fatica di districarsi tra migliaia di prodotti – ogni banca ne offre una decina per ognuno dei sei profili standard stilati dalla vigilanza – spesso rinunciano al ruolo di consumatori attenti e contribuiscono a meritarsi i conti correnti tra i più cari d’Europa, con un “sovrapprezzo italiano” stimato in 4,2 miliardi di euro annui. Come stanno le cose? È vero che gli istituti italiani si fanno pagare troppo il loro più diffuso servizio? Su quali si vanno diffondendo balzelli odiosi che scatenano la furia dei risparmiatori e le critiche di Antitrust e Mr. Prezzi? Perché agli italiani continuano a piacere le file allo sportello, simbolo di quell’approccio “fisico” alla transazione che ha costi ormai esorbitanti? Quali sono le malizie e le voci più insidiose da cui il correntista si dovrebbe guardare?
I più cari in Europa
. Intanto bisogna dire dove si sta. E non è facile. Il conto corrente non è un formaggio, peso netto, costo al chilo.
Prelievi, bonifici, sms in Italia le banche più careultima modifica: 2011-04-02T13:00:00+02:00da consumatori
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