Olio deodorato, la parola all’esperto: E. Corradetti (Arpam)

olio.jpgA cura di Silvia Biasotto – da Help Consumatori

Si parla sempre di più di “olio deodorato” gridando allo scandalo. A parte gli esperti di settore, pochi sanno di cosa si tratti. HC ha intervistato il responsabile del Servizio chimico dell’Arpam, Ernesto Corradetti, per fare chiarezza e informare i consumatori sui temi legati alla qualità dell’olio.

L'”olio deodorato” sta diventando sempre di più l’incubo di giornalisti ed esperti di settore. La scoperta di 450mila chili di olio extravergine di oliva con documenti di trasporto falsificati e sospettati di essere stati deodorati ha fatto scattare un acceso dibattito nei confronti del Regolamento CE 61/2011 che entrerà in vigore il prossimo 1° aprile. La norma europea stabilisce un limite per la concentrazione degli alchil esteri superato il quale un olio non potrà essere denominato come extravergine. La soglia è di 75 mg/kg di alchil esteri + metil alchil esteri a oppure un contenuto di alchil esteri + metil alchil esteri inferiore o uguale a 150 e superiore a 75 con un rapporto tra esteri etilici/esteri metilici inferiore o uguale a 1,5.

Olio deodorato, la parola all’esperto: E. Corradetti (Arpam)ultima modifica: 2011-03-05T14:00:00+01:00da consumatori
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