In casa strategie anti-sprechi. Come risparmiare 600 euro all’anno

risparmio.pngdi Rossella Cadeo e Manuela Soressi
dal sole24ore.it

L’inflazione ha superato il 2% a gennaio, sotto la spinta di alimentari e benzina. Le polveri sottili non smettono di assediarci. Da negozi e supermercati sono spariti gli shopper di plastica, ma il nodo rifiuti resta irrisolto. Tre buoni motivi per riflettere sui comportamenti quotidiani e sulla necessità di una correzione di rotta: come spendere con più oculatezza, ridurre gli sprechi e aiutare l’ambiente? In effetti molto si può fare già all’interno delle mura domestiche, sul fronte alimentare (o degli acquisti in genere) e su quello energetico.
Avanzi quotidiani
Vasetti di yogurt e cespi di insalata che passano direttamente dal frigorifero al bidone. Abiti acquistati e mai indossati che restano appesi nell’armadio per anni. Rubinetti lasciati gocciolare per incuria o disattenzione. Luci accese in tutte le stanze e standby che non si staccano. Vassoi di salumi o ciotole di frutta intonsi ma destinati all’immondizia perché nessuno, al supermercato o al self-service, li ha comprati. Lo spreco è un fantasma che accompagna i gesti di tutti i giorni ma che resta spesso invisibile: basti pensare che – secondo il dossier sullo “Spreco alimentare in Italia” realizzato per Last Minute Market – ogni anno se ne va nell’immondizia il 3% del Pil italiano. Si calcola che circa 600 euro l’anno a famiglia di alimenti non consumati prima della scadenza che finiscono in spazzatura.
In casa strategie anti-sprechi. Come risparmiare 600 euro all’annoultima modifica: 2011-02-25T13:00:00+01:00da consumatori
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