ANATOCISMO. SE NUOVA NORMA, INSERITA NEL MILLEPROROGHE, VERRA’ APPROVATA SOLLEVEREMO LA SUA INCOSTITUZIONALITA’

banche-adusbef-anatocismo-ricorso.jpgda Movimento Consumatori

L’associazione interviene in merito all’ennesimo tentativo del Governo e della maggioranza parlamentare di difendere le banche a discapito dei cittadini

La norma inserita nella conversione del decreto Milleproroghe diretta ad accorciare i termini di prescrizione per le richieste di restituzione di interessi anatocistici, uso piazza commissioni di massimo scoperto, ecc., ha la chiara finalità di porre nel nulla la recente sentenza con cui la Cassazione a Sezioni Unite ha deciso che il termine di prescrizione decorre dalla chiusura del conto affidato. E’evidente come prima della chiusura dei rapporti nessun cittadino che abbia ricevuto un’apertura di credito sia nelle condizioni di poter richiedere alla propria banca la restituzione di quanto illegittimamente addebitato, pena la revoca dell’affidamento. Si vuole così legittimare un salvacondotto per tutte le scorrettezze che le banche hanno negli anni perpetrato a danno dei consumatori. Anche per questa ragione il Movimento Consumatori auspica che il presidente della Repubblica non controfirmi la conversione in legge del decreto Milleproroghe. “Siamo di fronte all’ennesimo tentativo di salvaguardare i privilegi delle lobby a sfavore dei cittadini – afferma Paolo Fiorio, responsabile del settore Credito & Risparmio del Movimento Consumatori – Se la norma che accorcia i termini di prescrizione verrà approvata, danneggiando migliaia di risparmiatori, i legali dell’associazione solleveranno la questione di illegittimità costituzionale dell’emendamento.

ANATOCISMO. SE NUOVA NORMA, INSERITA NEL MILLEPROROGHE, VERRA’ APPROVATA SOLLEVEREMO LA SUA INCOSTITUZIONALITA’ultima modifica: 2011-02-25T16:00:00+01:00da consumatori
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