assegno rubato, Bancoposta deve risarcire il titolare

poste-italiane.jpgda Help Consumatori

Bancoposta ha eseguito l’ordine di pagamento di un assegno nonostante questo fosse stato sottoscritto da una persona che non era titolare del conto corrente. Ora deve risarcire il titolare. Confconsumatori di Roma segnala una vittoria a tutela di un consumatore che aveva subito il furto di un assegno. L’istituto di credito dell’associato, Poste Italiane divisione Bancoposta, in seguito al furto aveva eseguito l’ordine di pagamento nonostante l’assegno fosse stato sottoscritto da persona non titolare del conto corrente. La firma infatti, perfettamente leggibile, riportava nome e cognome di una persona diversa.

Spiega l’associazione che Poste Italiane – divisione Banco Posta S.P.A. non ha vigilato e ha ritenuto pagabile l’assegno, mentre “la normativa vigente che regolamenta la circolazione degli assegni” dispone che “l’autorizzazione di addebito di assegni sul conto può avvenire solo quando la sottoscrizione risponda ai requisiti di cui all’ art. 11 del R.D. 21/12/1933 n. 1736, pertanto sancisce che l’assegno deve essere sottoscritto dal traente e precisamente dal titolare del conto corrente, tutti principi che vengono riportati nello stesso contratto di conto corrente di Poste Italiane”.

assegno rubato, Bancoposta deve risarcire il titolareultima modifica: 2011-02-20T12:00:00+01:00da consumatori
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