Viaggi in Egitto: rinuncia con rimborso

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da Casa del Consumatore

viaggio.jpgIn considerazione degli scontri tra manifestanti e forze di sicurezza registratisi in Egitto, si sconsigliano viaggi in tutto il Paese che non rivestano carattere di urgenza”.
Questo l’avviso che da giorni si legge sul sito viaggiaresicuri.it della Farnesina.
Disordini, scontri violenti, manifestazioni, rischio di atti terroristici, assembramenti politici e religiosi, orari di coprifuoco, difficoltà nelle comunicazioni telefoniche e telematiche fanno dell’Egitto una meta attualmente pericolosa per i turisti.

Che fare allora se si è già prenotato (e pagato) un viaggio proprio per questo periodo in una località egizia o del Mar Rosso?

Non resta che seguire il consiglio del Ministero degli Esteri: rinunciare!
Agenzie di viaggi e tour operator “corretti”, vista la situazione, dovrebbero “spontaneamente” provvedere all’annullamento dei pacchetti turistici prenotati, consentendo ai consumatori di esercitare i loro diritti previsti dal Codice del Consumo. Ovvero:
– ottenere, entro sette giorni lavorativi dalla cancellazione, il rimborso dell’intera somma di denaro già corrisposta; oppure
– usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza supplemento di prezzo, o di un pacchetto qualitativamente inferiore previa la restituzione della differenza del prezzo.

Viaggi in Egitto: rinuncia con rimborsoultima modifica: 2011-02-10T19:00:00+01:00da consumatori
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