TV. POMODORO PACHINO TUTTE LE INDIGNAZIONI DEVONO ESSERE RIVOLTE CONTRO LA MALAVITA NON CHI DENUNCIA ANCHE PROVOCATORIAMENTE LE INFILTRAZIONI DELLE NOSTRE STRUTTURE PRODUTTIVE

pachino.jpgIn merito alla proposta, forse anche esagerata e provocatoria, fatta nell’ambito della trasmissione di Maurizio Costanzo dal conduttore televisivo Di Pietro di boicottare i pomodori Pachino causa infiltrazioni della mafia, ci si sarebbe aspettato reazioni completamente diverse- dichiara Rosario Trefiletti-: sia da parte dei produttori che avrebbero dovuto dichiarare come del tutto infondate tali denunce e che la relativa infondatezza sarebbe stata dimostrata in maniera inequivocabile, ma sia soprattutto da parte dei Ministri che sono intervenuti. Riteniamo francamente  inaccettabile l’indignazione che hanno manifestato; anche qui, prima ancora di indignarsi contro tale proposta avrebbero dovuto  indignarsi per le infiltrazioni mafiose e quindi prendere impegni per indagini, verifiche e controlli adeguati, lungo tutta la filiera produttiva. Così si opera per il bene delle nostre produzioni nazionali, dei produttori seri, dei cittadini acquirenti e quindi per il bene dell’intero Paese. Litigare tra uomini onesti e per bene significa non solo non aiutare le nostre produzioni e i produttori impegnati con grande fatica a lavorare la terra, cosa che invece deve essere fatta con grande determinazione soprattutto nel Sud d’Italia e che corrisponde da sempre all’impegno della Federconsumatori, ma si aiuta solo chi inquina importanti filiere  economiche attraverso l’infiltrazione delle organizzazioni malavitose. Bene quindi, che ci siano trasmissioni come quella di Costanzo, che conoscendo la sua sensibilità nei confronti della lotta alla mafia permetta simili denunce e comunque ribadendo che tutti noi siamo impegnati per meglio difendere importanti produzioni del Made in Italy, quale quelle del pomodoro Pachino.

TV. POMODORO PACHINO TUTTE LE INDIGNAZIONI DEVONO ESSERE RIVOLTE CONTRO LA MALAVITA NON CHI DENUNCIA ANCHE PROVOCATORIAMENTE LE INFILTRAZIONI DELLE NOSTRE STRUTTURE PRODUTTIVEultima modifica: 2011-02-07T16:00:00+01:00da consumatori
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