Di fronte all’immobilismo della Regione sul fronte dell’acqua all’arsenico, il Codacons ha depositato oggi una denuncia penale presso la Procura della Repubblica di Roma, contro la Regione Lazio e lo Stato Italiano.
Il problema dell’arsenico e di altre sostanze inquinanti presenti nelle acque destinate al consumo umano, era noto da anni. Nonostante ciò, la Regione si è avvalsa delle deroghe concesse dalla legislazione italiana, senza però provvedere efficacemente a bonificare le falde acquifere, al punto che la Commissione Europea nell’ottobre scorso si è vista costretta a bocciare l’ultima richiesta di deroga proveniente dall’Italia.
Ciò ha fatto si che, a causa dell’immobilismo delle istituzioni centrali e locali, i cittadini dei
comuni interessati dal problema, sono stati costretti a consumare per anni acqua inquinata, mettendo in serio pericolo la propria salute.
ACQUA ALL’ARSENICO: IL CODACONS DENUNCIA IN PROCURA LA REGIONE LAZIO E I MINISTRI DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE PER INQUINAMENTO DELLE ACQUE, EPIDEMIA E ALTRI GRAVI REATI
ACQUA ALL’ARSENICO: IL CODACONS DENUNCIA IN PROCURA LA REGIONE LAZIO E I MINISTRI DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE PER INQUINAMENTO DELLE ACQUE, EPIDEMIA E ALTRI GRAVI REATIultima modifica: 2011-02-05T16:00:00+01:00da
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