Liberalizzazione Poste. Antitrust: c’e’ identita’ tra controllore e controllato

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Senza un Regolatore realmente indipendente e imparziale la completa liberalizzazione dei servizi postali rischia di partire con il freno tirato. Lo scrive l’Antitrust, contestando, in una segnalazione al Parlamento e al Governo, il modello di Agenzia scelto nella bozza di decreto varato dall’Esecutivo e ora all’esame delle Camere per il parere.
Secondo l’Antitrust “il compito di vigilare sul percorso della liberalizzazione del settore postale viene affidato dal decreto a un organismo che, per espressa disposizione di legge, opera al servizio delle Amministrazioni Pubbliche ed e’ sottoposto ai poteri di indirizzo e di vigilanza di un ministro, il quale ne definisce anche le funzioni, la struttura organizzativa e le modalita’ di finanziamento. L’Agenzia non potrebbe cosi’ qualificarsi neanche indipendente dagli operatori postali, visto che Poste Italiane, attuale fornitore del servizio universale e in posizione dominante nella gran parte dei mercati interessati, e’ una societa’ a partecipazione pubblica totalitaria”.

Liberalizzazione Poste. Antitrust: c’e’ identita’ tra controllore e controllatoultima modifica: 2011-01-15T17:00:00+01:00da consumatori
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