CARBURANTI: IL PREZZO DELLA BENZINA, INSPIEGABILMENTE, E’ ALLO STESSO LIVELLO DI MAGGIO 2008, QUANDO IL PETROLIO ERA QUOTATO 127 DOLLARI AL BARILE. NECESSARI INTERVENTI E PROVVEDIMENTI

barile1.jpgda Federconsumatori

Continuano, del tutto ingiustificati, gli aumenti dei prezzi dei carburanti.
I nuovi ritocchi all’insù hanno fatto salire il prezzo della benzina a 1,47-1,48 Euro al litro (anche se ci risulta che in alcune zone tale prezzo raggiunga anche 1,55 Euro al litro).
I prezzi della benzina a tali livelli corrispondono a quelli praticati a maggio 2008, quando il petrolio, però, si attestava a 127 Dollari al Barile che, corretti esattamente considerando la rivalutazione del Dollaro, corrisponderebbero a 109-110 Dollari al Barile. Oggi, invece, il petrolio è quotato 89,21 Dollari al barile, vale a dire il 18% in meno. E allora la domanda sorge spontanea: perché la benzina viene venduta allo stesso prezzo di allora?
Non dimentichiamo che i sovrapprezzi sui carburanti costano cari agli automobilisti, a tutto vantaggio della filiera petrolifera e dell’Erario. Complessivamente, infatti, nel 2010 gli automobilisti hanno speso 4,81 miliardi di Euro in più per i carburanti, di cui ben 528 milioni in più per l’erario per via dell’aumento della tassazione. In media, nel corso del 2010 vi è stato un sovrapprezzo di 9 centesimi, pari a ricadute di 108 Euro per costi diretti e 90 per costi indiretti, per un totale di 198 Euro annui.
CARBURANTI: IL PREZZO DELLA BENZINA, INSPIEGABILMENTE, E’ ALLO STESSO LIVELLO DI MAGGIO 2008, QUANDO IL PETROLIO ERA QUOTATO 127 DOLLARI AL BARILE. NECESSARI INTERVENTI E PROVVEDIMENTIultima modifica: 2011-01-11T18:00:00+01:00da consumatori
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