Frequenze gratis alla tv. Perche’ non altrettanto per telefonia?

telefonia.jpgSulla assegnazione delle frequenze c’è una disparità tra tv e società di tlc. Per le prime sono gratis e per gli operatori telefonici sono a pagamento. “Allora è ora di dare le frequenze gratis per tutti o per nessuno”. Questa l’opinione del numero uno di Tiscali, Renato Soru, intervenuto sul tema della gara per l’assegnazione delle frequenze del cosiddetto dividendo digitale esterno nel corso di una tavola rotonda organizzata da Business International. Soru si è chiesto come mai “le frequenze per le tv sono gratis e per gli operatori di comunicazione no. Questo non me lo spiega nessuno”.
“Perchè – ha aggiunto – 200 canali digitali che non vede nessuno sono considerati servizio universale e perchè non si deve permettere l’accesso alla banda larga in mobilità a buon prezzo?”. Un’idea che il presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola, ha definito “condivisibile”. “Le frequenze – ha detto – sono indispensabili per gestire lo sviluppo. Bisogna che l’asta si faccia. Ovvio chde meno si paga meglio è per realizzare gli investimenti”. Dello stesso avviso il numero uno di 3, Vincenzo Novari: “C’è chi le frequenze le ha sempre pagate e chi le ha sempre avute gratis. Non si capisce perchè per le tv sono gratis e per gli operatori sono a pagamento”

Frequenze gratis alla tv. Perche’ non altrettanto per telefonia?ultima modifica: 2010-12-03T16:00:00+01:00da consumatori
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