Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altri

telecom.jpgL’Autorita’ per le tlc mette la parola fine alla lunga vicenda delle tariffe unbundling, in sostanza il canone all’ingrosso, ma scontenta tutti, ex monopolista e concorrenti, ovviamente per opposte ragioni: secondo Telecom l’Agcom e’ andata oltre le indicazioni della Commissione europea, mentre gli operatori alternativi contestano gli aumenti, ritenendoli troppo sbilanciati proprio a favore di Telecom.
La decisione presa dal Consiglio, che rimodula le tariffe per l’anno prossimo e per il successivo, costituisce la correzione del provvedimento provvisorio adottato a settembre scorso, che prevedeva un canone mensile pari a 8,70 euro per il 2010, a 9,14 nel 2011 e a 9,48 nel 2012. Contro questo listino, che adottava aumenti comunque inferiori alla proposta originaria, si erano da subito scagliati gli operatori alternativi, denunciando il rischio di rincari nei prezzi alla clientela finale e affermando che la manovra tariffaria avrebbe pesato per 1,1 miliardi di euro complessivi. Una cifra, quest’ultima, decisamente respinta dall’Agcom, che aveva invece quantificato un aggravio di 70 milioni.

Aumenti tariffe unbundling: poco per Telecom, troppo per gli altriultima modifica: 2010-11-13T12:00:00+01:00da consumatori
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