fallimento Myair, ecco un sito per i consumatori rimasti coinvolti

myairmypiu.jpgda Adico
 
La compagnia aerea low cost vicentina Myair.com è fallita. Per dare le dimensioni del clamoroso crac finanziario, il buco complessivo del gruppo è stimato dalla polizia tributaria in 215 milioni di euro. «Il quadro economico è inequivocabile dalla scorsa estate e ogni alternativa alla dichiarazione di insolvenza col fallimento è una perdita di tempo», ha ripetuto in questo periodo il procuratore della Repubblica Ivano Nelson Salvarani, che da quasi un anno ha acceso i fari investigativi su uno dei maggiori dissesti degli ultimi vent’anni.
Qualche giorno fa il commissario Francesco De Stefano, indicato a ottobre dal ministero dell’Economia per seguire la liquidazione, ha ceduto il passo al curatore Giovanni Sandrini. È stato incaricato dal collegio presieduto da Giuseppe Bozza che ha dichiarato il fallimento dell’azienda di Torri di Quartesolo. Nata da una costola di Volare, l’atterraggio è stato dello stesso tipo: un tonfo. Un rovescio economico sotto l’incalzare dei creditori che reclamano il pagamento di forniture mai onorate e che anticipano le prevedibili mosse della magistratura inquirente. L’ultima beffa, la scorsa estate, Myair la regalò a 160 mila persone che prenotarono i biglietti e versarono 14 milioni di euro freschi nelle casse di una ditta per gli inquirenti tecnicamente già “morta”. La gente è rimasta a terra, a imprecare, e i soldi sono finiti da qualche parte. Magari non solo a tamponare le pretese dei creditori.
fallimento Myair, ecco un sito per i consumatori rimasti coinvoltiultima modifica: 2010-11-11T19:00:00+01:00da consumatori
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