Caso Cucchi. No alla superperizia

morte-di-stefano-cucchi.jpg

La Procura ha chiesto il processo per 13 persone: sei medici e tre infermieri dell’ospedale Sandro Pertini che ebbero in cura Cucchi, tre agenti penitenziari e del direttore dell’ufficio detenuti e del trattamento del provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria. Le accuse sono quelle di lesioni aggravate, abuso di autorità nei confronti di arrestato, falso ideologico, abuso d’ufficio, abbandono di persona incapace, rifiuto in atti d’ufficio, favoreggiamento, omissione di referto. I reati sono contestati a seconda delle singole posizioni processuali.
Gli agenti penitenziari sono accusati, tra l’altro, di lesioni aggravate e di abuso d’autorità nei confronti di arrestati o detenuti per aver, secondo l’accusa, il 16 ottobre del 2009 picchiato Cucchi nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell’udienza di convalida. Medici e infermieri, in sostanza, per i magistrati avrebbero abbandonato il paziente “incapace”.

Caso Cucchi. No alla superperiziaultima modifica: 2010-10-19T15:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo