C’e’ crisi e si tenta di piu’ la fortuna

vicolo-fortuna.jpgSecondo uno studio Agipronews su dati Istat e Confcommercio, nel 2009 ogni italiano residente ha speso a caccia di fortuna 906 euro, vale a dire il 6% dei consumi generali annui, che ammontano a 15 mila euro netti. Per valutare il trend, basti notare che appena due anni fa i consumi erano pari a 15.454 euro, mentre la spesa per i giochi pubblici si fermava a 713,5 euro, vale a dire al 4,6%.
E proprio nell’ultimo biennio, mentre i consumi generali si contraevano sull’onda della crisi economica, il comparto giochi è esploso, aumentando la raccolta da 42 miliardi a oltre 54, con un incremento del 29,2%. Un andamento contrapposto in parte spiegabile con la progressiva liberalizzazione dei giochi, velocizzata proprio a partire dal 2007.

C’e’ crisi e si tenta di piu’ la fortunaultima modifica: 2010-09-17T10:00:00+02:00da consumatori
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