Discriminazione Rom, Berlusconi sta con Sarkozy contro la Ue

BERLUSCONI-SARKOZY.jpgSono state ore di alta tensione quelle che ieri hanno visto protagoniste la Francia e la Commissione europea sul controverso giro di vite del presidente Nicolas Sarkozy contro nomadi e Rom: almeno fino a una parziale retromarcia della commissaria Ue Viviane Reding, all’origine dello scontro, per le sue critiche alla politica francese delle espulsioni, che hanno fatto infuriare Parigi, calmatasi solo in serata. In un comunicato, l’Eliseo ha ”preso atto” delle ”scuse” del commissario, in particolare, rispetto alle ”sue dichiarazioni oltraggiose all’indirizzo della Francia” velatamente equiparata, nella sua politica anti-nomadi, a quella che della Seconda guerra mondiale. La guerra verbale tra Parigi e Bruxelles, che da martedi’ sembra aver abbandonato il terreno della diplomazia per trasformarsi in una sorta di psicodramma politico, ha stimolato prese di posizione – tra l’altro da Roma, Berlino e anche da Washington – alla vigilia di un vertice Ue che rischia di essere condizionato da questa vicenda. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si e’ schierato con i francesi: la Reding, che e’ anche vicepresidente dell’esecutivo Ue, ”avrebbe fatto meglio a trattare l’argomento in privato con i dirigenti francesi, prima di esprimersi pubblicamente come ha fatto”, ha detto il premier al quotidiano Le Figaro, auspicando che ”la convergenza italo-francese aiuti a scuotere l’Europa e ad affrontare il problema con politiche comuni”.

Discriminazione Rom, Berlusconi sta con Sarkozy contro la Ueultima modifica: 2010-09-16T13:00:00+02:00da consumatori
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