Telefonia. Recesso, i gestori: non abbiamo ricevuto la raccomandata, continua a pagare

racco.jpgda Aduc – di Domenico Murrone

I gestori telefonici dopo aver fatto della legge Bersani, che vieta le penali, il loro vessillo e il loro testimonial per giustificare la richiesta di esosi costi di disattivazione (penali con altro nome), hanno imparato un altro metodo per ostacolare i clienti che voglio lasciarli: fingono di non ricevere le raccomandate di recesso, continuando ad addebitare i canoni ai clienti (forzati).
Precursore di questa strategia è stato un gestore famoso per la velocità del proprio testimonial. Le buone pratiche hanno immediati imitatori, così altri si sono adeguati. Fino al paradosso di un gestore di telefonia fissa, famoso per le balle che raccontano i loro operatori dei call center e acquisito da un noto gestore mobile. Il recesso per raccomandata non e’ valido, hanno riferito i telefonisti all’incredulo utente, vale solo il recesso telefonico.

Telefonia. Recesso, i gestori: non abbiamo ricevuto la raccomandata, continua a pagareultima modifica: 2010-09-09T12:00:00+02:00da consumatori
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