BENZINA: RIBASSI ANCORA INFIMI RISPETTO AL DOVUTO. E’ URGENTE INTERVENIRE ATTUANDO LE MISURE DEL PROTOCOLLO E LIBERALIZZANDO LA RETE

caro-benzina4.jpgda Federconsumatori

 
Come al solito il petrolio scende, ma la riduzione dei prezzi dei carburanti è infima rispetto al dovuto.
Infatti, confrontando gli stessi prezzi con i periodi in cui il petrolio si attestava intorno ai 72-73 Dollari al barile, e tenendo conto dell’andamento del cambio Euro-Dollaro (con un deprezzamento dell’Euro intorno al 15%), emerge che oggi la benzina dovrebbe costare 1,34 Euro al litro, vale a dire ben 6-7 centesimi in meno rispetto a quanto viene venduta oggi. Tale sovrapprezzo, infatti, determina pesanti ricadute per gli automobilisti, pari a 84 Euro annui per costi diretti ed a circa 63 Euro per costi indiretti, pari a 147 Euro.
“Siamo veramente stufi di questa situazione, che, che da anni, non accenna a migliorare” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Per questo ribadiamo, ancora una volta, l’urgenza di un intervento concreto su questo fronte, attraverso:
BENZINA: RIBASSI ANCORA INFIMI RISPETTO AL DOVUTO. E’ URGENTE INTERVENIRE ATTUANDO LE MISURE DEL PROTOCOLLO E LIBERALIZZANDO LA RETEultima modifica: 2010-08-26T10:00:00+02:00da consumatori
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