PRIMI TRAGICI RISULTATI DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA.PIU’ VELOCITà PIU’ ALCOL PIU’ MORTI: L’AVEVAMO DETTO!

codicedellastrada2010.jpgda Codacons

Come avevamo, purtroppo, previsto i messaggi funesti lanciati dal nuovo codice della strada stanno portando alle cronache di quest’estate molti tragici incidenti. Il Codacons segnala che l’apertura all’innalzamento del limite autostradale a 150Km/h, dall’attuale a 130Km/h, ha portato già molti automobilisti ad aumentare la velocità in autostrada, con tutte le gravi conseguenze del caso. Tra l’altro questi automobilisti vedranno molto presto recapitarsi verbali, perchè non bisogna dimenticare che la rete autostradale monitora la velocità dei veicoli grazie al sistema del tutor. Concausa, altrettanto grave, secondo il Codacons è il prolungamento dell’orario di vendita di alcolici nei locali pubblici. I dati sono davvero impietosi: nel mese di agosto ci sono stati già 74 morti a causa di incidenti, 9 in più rispetto alle stime dell’anno scorso, delle vittime ben 32 avevano meno di 30 anni, anzichè 20 come nel 2009 e sono saliti addirittura a 26 gli incidenti notturni (tra le ore 22.00 e le 6.00 del mattino), rispetto ai 18 dell’anno precedente, con 33 decessi. “Prima che l’estate finisca, e quest’agosto abbia fatto una strage sulle strada a causa di questa specie di nuovo codice, ci aspettiamo che il governo intervenga anche per tutelare chi sulle strada segue le regole ma rischia comunque la vita a causa degli altri’, ha commentato il Presidente Codacons, l’Avv. Carlo Rienzi. Che ha aggiunto: “Estendiamo il sistema di controllo tutor su tutte le strade italiane’.

PRIMI TRAGICI RISULTATI DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA.PIU’ VELOCITà PIU’ ALCOL PIU’ MORTI: L’AVEVAMO DETTO!ultima modifica: 2010-08-22T12:00:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo

Un pensiero su “PRIMI TRAGICI RISULTATI DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA.PIU’ VELOCITà PIU’ ALCOL PIU’ MORTI: L’AVEVAMO DETTO!

  1. Gentile Massimiliano Orlando, spett.le Codacons e gentili lettori, mi chiamo Sabino Cannone, sono psicologo-psicoterapeuta, esperto in psicologia del traffico. Vorrei segnalarvi il blog che ho da poco aperto, per farvi conoscere il lavoro e la nuova proposta, in termini di contenuti e di metodologia, che nel corso di quasi due decenni di attività in questo campo sono andato via via elaborando. L’ho chiamata “LA VIA DELLA GUIDA: come trasformare lo stress della guida nel traffico in un’occasione di crescita individuale e collettiva”. Per saperne di più, se lo desiderate, potete utilizzare il seguentie link:http://laviadellaguida.blogspot.com/oppure il link al gruppo “LA VIA DELLA GUIDA” che ho da poco aperto su Facebook:http://www.facebook.com/profile.php?id=100000110202723#!/group.php?gid=112109345509009Sono arrivato a questo articolo trasportato dalla corrente di Google Alert con il tag “Nuovo Codice della Strada”.Per rimanere nel merito di questo post, in grande sintesi, concordo con le perplessità e le critiche mosse nei confronti di questa ultima riforma del Nuovo Codice della Strada. Ma questa è solo la conseguenza di una politica incentrata sul concetto di sicurezza. Proporrei quindi un cambio di paradigma, da quello della sicurezza a quello della virtù. Per passare quindi dal guidatore sicuro al guidatore virtuoso. Dalla guida semplicemente senza incidenti (ammesso che questo modo sia il più adatto a raggiungere tale obiettivo) alla guida che considera anche il sotto-soglia, il quasi -incidente, e comunque una prospettiva del viaggio in positivo, quale occasione di incontri (e non solo di temuti scontri) e di crescita personale e collettiva. Grazie per l’attenzione. Sabino Cannone

I commenti sono chiusi.