Reati di opinione e diritti di utenti e consumatori

REATI OPIN.jpgDa Aduc – di Vincenzo Donvito

E’ un periodo in cui c’e’ maggiore attenzione da parte delle autorita’ verso i reati di opinione. Ovviamente ne fanno le spese quelli che, rispetto all’attuale legislazione, sono “border line”, cioe’ in una sorta di zona in cui l’applicazione delle autoritarie leggi italiane ha maggiori possibilita’.
Noi di Aduc siamo in questa zona.
Il canale web che abbiamo dedicato alla “Censura” e’ testimonianza quotidiana delle nostre battaglie in difesa e affermazione della liberta’ di espressione e di opinione e, quindi, per l’abolizione dai nostri codici dei relativi reati. Siamo spesso nelle aule di tribunale, con sentenze che ci danno ragione e altre che ci danno torto, tutte frutto, pero’, di un grosso problema dei nostri codici in materia: l’essere stati concepiti nella prima meta’ del secolo scorso quando non c’era neanche la televisione e interattivita’, immediatezza e agilita’ di uno strumento come Internet era impensabile. A fronte di questo abbiamo legislatori, giudici e spesso anche avvocati che sono lo specchio di questa normativa, al limite del “macchiettismo” che -se non fosse che e’ tangibile poiche’ lo paghiamo anche di tasca nostra- sembrerebbe appartenere ad un film di Carlo Verdone.
Vediamo, con alcuni esempi, come questa situazione entra nel nostro quotidiano di consumatori e utenti, cioe’ nell’economia “domestica” e nella qualita’ dei servizi di cui, spesso, per assenza o presenza di finto mercato, siamo utenti obbligati.

Reati di opinione e diritti di utenti e consumatoriultima modifica: 2010-07-08T11:00:00+02:00da consumatori
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