di Anna De Gregorio
Il gelato, nato per soddisfare il palato raffinato dei nobili, è oggi considerato dai nutrizionisti un alimento vero e proprio grazie alle sue qualità nutritive. D’estate il gelato diventa un vizio al quale nessuno sa rinunciare, ma il suo gusto e la sua bontà lo rendono appetibile anche d’inverno. In commercio se ne trovano di tutti i tipi, ma forse una delle principali scelte che dobbiamo compiere prima di gustarci un bel gelato fresco è: “ gelato artigianale, o gelato confezionato?”
Le differenze tra i due riguardano sia i metodi di produzione sia la qualità degli ingredienti usati. In teoria, un gelataio artigianale serio dovrebbe utilizzare solo prodotti freschi di alta qualità e nella sua preparazione non è previsto il processo di omogeneizzazione, ecco perché risulta leggermente più granuloso. Il gelato industriale, invece, viene prodotto utilizzando latte in polvere, olii vegetali, additivi come emulsionanti, stabilizzanti e conservanti o coloranti. Il gelato artigianale viene prodotto incorporando lentamente una quantità di aria tra il 30 ed il 50% che per il gelato industriale arriva fino al 100-130%.