Lo sviluppo linguistico nei bambini, avviene conseguentemente alla comunicazione non verbale. Una specie di anticamera della parola che passa dal pianto alla lallazione, dalle espressioni del viso ai gesti. Verso i due anni la comunicazione verbale entra in scena, perfezionando i mezzi primitivi della comunicazione stessa. Naturalmente, non esiste una regola generale per raggiungere quest’ importante traguardo evolutivo. Non tutti i bambini incominciano a parlare alla stessa età. Spesso il soggetto che impiega più tempo a farlo, recupera velocemente il ritardo senza alcuna difficoltà.
In questo delicato ed importante momento, possono manifestarsi disturbi di vario genere. Disturbi facilmente riconoscibili come quelli dell’apprendimento definiti un tempo “disturbi delle capacità scolastiche”.
La dislessia è un disturbo frequente dell’apprendimento, ed è riscontrabile in molti bambini. Essa si associa alla “disortografia”in quanto problema relativo alle capacità di lettura e in qualche caso di scrittura.