Made in Italy e leggi coraniche: al via il marchio Halal

halal.jpgIl marchio ‘Halal’, che certifichera’ la conformita’ dei prodotti ‘made in Italy’ alle leggi coraniche, fornira’ “una sicurezza in piu’ ai consumatori”, anche in Italia. Ne e’ convinto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che ha firmato alla Farnesina una convenzione interministeriale di sostegno all’iniziativa, insieme ai colleghi Franco Frattini e Giancarlo Galan. “In Italia esistono filiere illegali”, ha sottolineato Fazio, “il rispetto delle regole e’ fondamentale per evitare che si ripetano infrazioni come quelle dei giorni scorsi”, ha aggiunto il ministro, ricordando il caso della ‘mozzarella blu’. “Dobbiamo evitare che avvenga la distribuzione di prodotti non controllati”, ha sottolineato Fazio, spiegando quali dovrebbero essere i requisiti delle aziende per ottenere il marchio Halal, che puo’ rappresentare uno “strumento di integrazione dei musulmani nella societa’ italiana”. “Durante la macellazione delle carni, ad esempio, occorre evitare contaminazioni (nell’Islam e’ vietato mangiare il maiale, ndr) e che sia presente un religioso musulmano che formuli una preghiera”, ha sottolineato Fazio. Il ministro ha parlato anche del fatturato in Italia dei prodotti conformi alla legge islamica: “E’ di circa 5 miliardi di euro, ma si tratta di un mercato destinato a crescere sempre piu’, cosi’ come quello delle imprese italiane che esporteranno nei Paesi musulmani cibi, farmaci e cosmetici halal”. Il marchio ‘Halal’ sara’ rilasciato su richiesta delle aziende dalla Comunita’ religiosa islamica (Coreis) per prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici.

Made in Italy e leggi coraniche: al via il marchio Halalultima modifica: 2010-07-01T18:00:00+02:00da consumatori
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2 pensieri su “Made in Italy e leggi coraniche: al via il marchio Halal

  1. per la Certificazione Halal in Italia.HALAL ITALY certifica e commercializza prodotti delle filiere agroalimentari, cosmetici, farmaceutici, chimici, packaging, cura del corpo e cura della salute.Particulare attenzione è indirizzata ai prodotti per i BAMBINI. HALAL ITALY è patrocinata, per gli studi di ricerca scientifica applicata ed avanzata nel campo della Certificazione Halal, dall’Università Mediterranea Arab Academy for Science & Technology, che fa capo alla Lega delle Nazioni Arabe ed è rappresentata in Italia dalla AICI. HALAL ITALY è autorizzata, sotto il profilo giuridico religioso, dal Consiglio Superiore Islamico in Italia, somma Autorità di studi islamici in Italia, nonché dalla Comunità Islamica in Italia. Ed è inoltre riconosciuta dalle organizzazioni governative e religiose dei paesi islamici.Benefici per le AZIENDELa certificazione Halal, obbligatoria per il consumo da parte di cittadini di fede islamica e quindi per l’esportazione in stati con maggioranza di cittadini musulmani, permette alle aziende italiane di approcciare e “rubare il cuore” a oltre 4 milioni di nuovi consumatori in Italia, oltre 20 milioni di nuovi consumatori in Europa e oltre 1,5 miliardi di nuovi consumatori nel mondo, tutti desiderosi di prodotti certificati e garantiti essere di qualità HALAL, mai finora curati in Italia.

  2. per la Certificazione Halal in Italia.HALAL ITALY certifica e commercializza prodotti delle filiere agroalimentari, cosmetici, farmaceutici, chimici, packaging, cura del corpo e cura della salute.Particulare attenzione è indirizzata ai prodotti per i BAMBINI. HALAL ITALY è patrocinata, per gli studi di ricerca scientifica applicata ed avanzata nel campo della Certificazione Halal, dall’Università Mediterranea Arab Academy for Science & Technology, che fa capo alla Lega delle Nazioni Arabe ed è rappresentata in Italia dalla AICI. HALAL ITALY è autorizzata, sotto il profilo giuridico religioso, dal Consiglio Superiore Islamico in Italia, somma Autorità di studi islamici in Italia, nonché dalla Comunità Islamica in Italia. Ed è inoltre riconosciuta dalle organizzazioni governative e religiose dei paesi islamici.Benefici per le AZIENDELa certificazione Halal, obbligatoria per il consumo da parte di cittadini di fede islamica e quindi per l’esportazione in stati con maggioranza di cittadini musulmani, permette alle aziende italiane di approcciare e “rubare il cuore” a oltre 4 milioni di nuovi consumatori in Italia, oltre 20 milioni di nuovi consumatori in Europa e oltre 1,5 miliardi di nuovi consumatori nel mondo, tutti desiderosi di prodotti certificati e garantiti essere di qualità HALAL, mai finora curati in Italia.

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