di Maria Marangi
Quali valori? E’ il modernismo che apre le porte e condiziona lo scorrere della vita. Il materiale avvolge e soffoca ogni forma di cultura. L’egocentrismo diventa l’obbiettivo di glorificazione sotto ogni aspetto. E’ la perdita del senso della bellezza,dello stupore. E’ la sostituzione del sesso come divertimento,che appaga i sensi riflettendo una società prevalentemente erotizzata.
Sotto accusa il Sign.denaro. I privilegiati lo vivono in ogni forma,lasciando ai comuni mortali quotidianità, stanchezza e sacrifici. C’è la fame nel mondo ? Ma perché allora tutto questo spreco? Perché la parola beneficenza interessa solo pochi super pagati? Come mai il mondo dello spettacolo sembra non attraversare mai nessuna crisi? Per incanto, il denaro sembra moltiplicarsi quando si organizzano eventi mondani, dove non mancano star internazionali e budget stellari. Molto spesso l’opinione pubblica e in primis i cervelloni di questo stato, sottovalutano le condizioni del semplice operaio. Gli stipendi sono sempre più magri,poco importa se a mala pena si arriva a fine mese, è un problema che non li riguarda personalmente. Per scuotere gli animi occorre continuamente qualcosa che faccia notizia,qualcosa che esalti immagine e comportamenti. Insomma un’ altra tragedia per forza di cose Ed ecco perché davanti a tante problematiche, si va alla ricerca di un diversivo, che sia esigenza o puro divertimento. Una sorta di ribellione verso le istituzioni politiche e giuridiche, colpevoli della differente distribuzione di denaro in questa assurda società. Stupirsi diventa quasi impossibile, davanti all’inesorabile catena di violenza perché colpevole di questa realtà ancora una volta, è la macchina dello stato.
Non meravigliamoci allora, se la nuova generazione diventa sempre più fragile. Se le delusioni accompagnano vizi e ozio. Se lo studio rientra tra gli optional.
Rimane solo la speranza che all’orizzonte, qualcuno decida di cambiare veramente qualcosa ,tenendo le mani ben in vista, portando avanti l’interesse comune e non il proprio.
Illusione o speranza?A voi la scelta.
IL MORBO FANTOZZI (Illusione del Colonialismo?).E’ passato non molto tempo in cui la politica di conquista e di dominio di uno stato su di un altro era usuale e giustificato dal dominante con il termine di Colonialismo. Uno scambio che in realtà era impari col solo fine di soddisfare le richieste della madrepatria del dominante. La seconda guerra mondiale diede avvio al periodo che segnò la fine dei sistemi coloniali formali, e con la decolonizzazione diede vita al Neocolonialismo, in realtà si trattò di un tipo di colonialismo “informale”. Il termine neocolonialismo cominciò ad apparire nella letteratura negli anni ’50 per definire le forme di dipendenza sociale, politica, culturale, ma soprattutto economica in cui il Capitalismo Americano veniva esportato all’estero gettando le basi alla lenta ascesa del fenomeno che dagli anni ’80 (anni del capitalismo dei colletti bianchi chiamati Yuppie) ed ancor oggi chiamiamo Globalizzazione; niente a che vedere con il colonialismo della Roma antica che era prevalentemente politico-militare, più che economico o demografico e l’espansione, attuata attraverso annessioni o sottomissioni, era determinata dall’esigenza di controllo.Nell’era moderna il Colonialismo esiste ancora, in Italia dopo la forzata perdita della scarna Somalia (sotto amministrazione fiduciaria italiana fino al 1960), il Neocolonialismo si è sviluppato all’interno del Paese stesso già dalla fine degli anni ‘70 in cui la classe politica era pesantemente condizionata dalla struttura della dipendenza economica e sociale per la perdita di quella coscienza morale ammantata dal capitalismo in dispregio del “popolo sovrano”. Non fu difficile conquistare e dominare gli Italiani.E’ stato acuto da parte della classe politica applicare la ricetta del Colonialismo, basata sull’applicazioni di poche regole: abbassare il livello di sviluppo della società, frammentare gli oppositori rendendoli più vulnerabili, condizionare le masse attraverso la non conoscenza con i mass-media, divulgare sapientemente l’illusoria autarchia (che io definisco Morbo Fantozzi).Il Colonialismo dunque quale espressione primordiale di un capitalismo oggi, dopo avere accuratamente fatto tabula rasa di moralità sociale, ci ha indirizzati anche attraverso il partito dell’amore fondato da Cicciolina, in cui il sinonimo di donna si riduce a “corpo”, all’attuale Leader politico “Credo di essere stato e di essere il migliore presidente del Consiglio che l’Italia abbia potuto avere nei 150 anni della sua storia”. Gli Italiani non potevano desiderare di meglio anche in considerazione dell’autarchia offerta attraverso i media (Il grande fratello, l’isola, la pubblicità i telegiornali, il “grande” calcio, il carrello della spesa pieno, ecc.) insomma il “benessere”….il nostro benessere, si perché il premier in persona si prende cura dei casi più “disperati”.E Sofocle lungimirante dedicò un pensiero a Berlusconi…« Non nascere, ecco la cosa migliore, e se si nasce, tornare presto là da dove si è giunti. Quando passa la giovinezza con le sue lievi follie, quale pena mai manca? Invidie, lotte, battaglie, contese, sangue, e infine, spregiata e odiosa a tutti, la vecchiaia »