di MARIA MARANGI
Quante volte vi è capitato di sentir parlare di ritardo mentale? E ancora… quante volte vi siete chiesti cosa vuol significare realmente tale attestazione?
Il ritardo mentale si attribuisce ad una particolare condizione di vita, molto lontana da ciò che è definita patologia. Gli aspetti che possono determinare tale condizione possono trovare riscontro in fattori sia psichici che biologici oltre che ambientali. Suddetto problema colpisce il 3% della popolazione, biologicamente si manifesta nei primissimi mesi di vita, mentre tocca il fattore ambientale nel normale andamento del tempo.
Pensate ad un bambino! Ad un ambiente restio,dove l’affetto viene dosato in modo insufficiente,dove gli stimoli e la cultura diventano eccessi o mancanti. Questo bambino diventerà quindi un ipotetico ritardato mentale perché ostacolato nello sviluppo eufonico normale.
L’insufficienza mentale di natura biologica è causata da molteplici processi patologici, i quali operano sul sistema centrale del bambino.
Prendiamo in considerazione le principali cause fisiologiche che ne possono alimentare l’insorgenza;