CARBURANTI: il “trust” che Catricalà non vede

carburanti.jpgda Adiconsum

Il presidente Catricalà esprime riserve sul prezzo settimanale dei carburanti. Ci resta difficile capire questa preoccupazione poiché sappiamo che il presidente conosce bene l’aspetto speculativo dei tempi di adeguamento del prezzo alla pompa ogni volta che si verifica una variazione del prezzo internazionale. La possibilità che i prezzi varino una volta a settimana riduce queste occasioni.

È un provvedimento minimale – sottolinea Paolo Landi, Segretario Generale Adiconsum – che noi stessi abbiamo caldeggiato e che può contenere (non eliminare!), il fenomeno speculativo. Al presidente Catricalà chiediamo come sia possibile non considerare “trust” il comportamento delle compagnie petrolifere quando adeguano in modo automatico il prezzo dei propri carburanti alle variazioni dell’indice internazionale del brent.

Il presidente dell’Antitrust sa bene che ogni compagnia fa una politica di acquisti in funzione del mercato. Al contrario per i prezzi adottano un adeguamento automatico all’indice.
Se questo non è un “cartello” ci chiediamo che cosa sia.
Forse sarebbe opportuno su questa materia l’apertura di un dossier che, come Adiconsum, più volte abbiamo sollecitato.

CARBURANTI: il “trust” che Catricalà non vedeultima modifica: 2010-04-25T18:00:00+02:00da consumatori
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