IN ITALIA IL MAGGIOR CONSUMO-ABUSO DI ANTIBIOTICI

antibiotici.jpgdi Anna De Gregorio

È l’Italia il paese europeo dove c’è il consumo più elevato di antibiotici. Lo ha stabilito lo studio effettuato dall’Eurobarometro riguardante l’abuso di farmaci. L’Italia è in testa alla classifica non soltanto per un consumo generale più elevato, ma soprattutto per l’uso maggiore che se ne fa di questo specifico farmaco. Le classi di antibiotici maggiormente consumate in Italia sono: penicilline, macrolidi, chinoloni e cefalosporine. Se il 40% degli europei intervistati ha dichiarato di aver assunto nell’ultimo anno almeno un tipo di antibiotico, in Italia la percentuale di intervistati che ha assunto almeno una volta nell’ultimo anno un antibiotico è del 57%. Sopra la media anche Spagna (53%), Romania (51%), Irlanda (45%), Francia e Inghilterra (42%). I “minori” consumatori sono invece gli svedesi (22%), ma anche i tedeschi sono sotto la media (28%) cosi’ come tutti i nordici; consumi moderati anche per greci (34%) e portoghesi (33%). L’uso di antibiotici ha migliorato le condizioni sanitarie, permettendo di combattere le infezioni batteriche, ma paradossalmente, l’ampio utilizzo che se ne è fatto ha provocato l’apparizione di un numero crescente di batteri che stanno divenendo resistenti alle terapie antibiotiche, con il rischio che molti antibiotici diventino inefficaci e non si abbiano più medicinali per curare le infezioni. Per questo, l’Unione Europea, insieme all’OMS e al  Centro Europeo per il Controllo delle Malattie (ECDC) sta provvedendo alla prevenzione dei rischi attraverso controlli, formazione e campagne di sensibilizzazione.

IN ITALIA IL MAGGIOR CONSUMO-ABUSO DI ANTIBIOTICIultima modifica: 2010-04-10T11:03:00+02:00da consumatori
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