da L’Avvenire
Riceveranno un indennizzo gli “angeli ” di Ground Zero : più di 10mila fra vigili del fuoco, poliziotti ed operai intossicati tra le macerie delle Torri Gemelle potranno attingere ad un fondo di 675,5 milioni di dollari (circa 480 milioni di euro) messo a disposizione dal Municipio di New York e creato nel 2004. L’accordo, che arriva dopo 2 anni di negoziati, prevede indennizzi che vanno da qualche migliaio di dollari ad un milione per i casi più gravi. Si tratta per lo più di di problemi respiratori causati dall’ esposizione alle polveri contaminate, la cosiddetta “sindrome da Ground Zero”. ” E’ un buon accordo”, ha dichiarato al New York Times Marc Bern che rappresentava circa 9.000 lavoratori che hanno fatto causa al Municipio ed alle ditte private che li avevano assunti dopo l’attacco dell’11 settembre, accusandoli di non aver fornito adeguate misure di protezione. Affinchè l’intesa raggiunta davanti al giudice entri in vogore, è necessario che almeno il 9dei querelanti lo approvi. Se il 100% lo approva, il fondo sarà di 675,5 milioni di dollari; ma se a farlo sarà solo il 95%, il fondo scenderà a 575 milioni di dollari. I querelanti hanno 90 giorni di tempo per decidere il da farsi. Il denaro proviene dalla WTC Captive Insurance, la compagnia assicurativa dotata di fondi feedrali per un miliardo di dollari accantonati per far fronte alle cause ai soccorsi ed ai lavori al World Trade Center. Finora delle oltre 10.000 richieste di indennizzo presentate, ne sono state soddisfatte solo 6, perchè i legali sostenevano che le autorità avessero fatto tutto il possibile per fornire ai soccorritori ed operai l’equipaggiamento necessario per evitare l’inalazione delle polveri tossiche ed avevano definito inconsistenti molte delle prove mediche presentate. “La risoluzione della disputa del World Trade Center – ha dichiarato il sindaco di New York Michael Bloomberg – consentirà ai primi soccorritori ed ai lavoratori di essere ricompensati per i danni fisici sofferti in seguito al loro lavoro a Ground Zero”.