Pillola abortiva RU486:Consiglio Superiore Sanita’: ricovero ordinario in ospedale

ru-486.jpgL’unica modalità di erogazione della Ru486, la pillola abortiva che tra pochi giorni verrà commercializzata anche in Italia, sarà quella con un “ricovero ordinario in ospedale” fino alla “verifica dell’espulsione completa” del feto. Lo ha stabilito, confermando il parere già espresso in precedenza, il Consiglio Superiore di Sanità, come annunciato dal ministro ala Salute Ferruccio Fazio a margine di un convegno a Roma. La delibera è orientata alla “tutela psicofisica della donna e al rispetto della legge 194” sull’interruzione volontaria di gravidanza.
Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha gia’ firmato la notifica alle Regioni su questo parere. Lo ha riferito lo stesso ministro, a margine di un convegno sulle malattie neuromuscolari. ‘Ho gia’ firmato la notifica – ha detto Fazio – in cui si invitano gli assessorati a garantire che le strutture si adegueranno’ alle modalita’ indicate dal Css, che prevedono il ricovero obbligatorio della donna per tutto il processo di aborto chimico fino alla verifica dell’espulsione del feto’.
Inoltre arriveranno ‘a breve’ le linee guida del ministero della Salute per ‘il monitoraggio e la valutazione’ della somministrazione di questa pillola. ‘Il Css – ha detto Fazio – ha raccomandato al ministero di formulare linee di indirizzo e il ministero si riserva di adottare le necessarie iniziative di monitoraggio e valutazione al piu’ presto’

Pillola abortiva RU486:Consiglio Superiore Sanita’: ricovero ordinario in ospedaleultima modifica: 2010-03-19T12:00:00+01:00da consumatori
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4 pensieri su “Pillola abortiva RU486:Consiglio Superiore Sanita’: ricovero ordinario in ospedale

  1. Siccome le Strutture ospedaliere pubbliche sono sostenute da danaro pubblico, si chiede se è compatibile con la Costituzione italiana che una donna vi faccia ricorso per uccidere un bambino indesiderato che porta in grembo. Qualcuno potrebbe, infatti, considerare, a ragione, che ciascuno deve pagare i propri danni. e perversioni. Come altri potrebbero, a diritto ritenere che le ssssssstrutture ospedaliere pubbliche sono concepite per dare la salute ai cittadini. E non la morte.

  2. Siccome le Strutture ospedaliere pubbliche sono sostenute da danaro pubblico, si chiede se è compatibile con la Costituzione italiana che una donna vi faccia ricorso per uccidere un bambino indesiderato che porta in grembo. Qualcuno potrebbe, infatti, considerare, a ragione, che ciascuno deve pagare i propri danni. e perversioni. Come altri potrebbero, a diritto ritenere che le ssssssstrutture ospedaliere pubbliche sono concepite per dare la salute ai cittadini. E non la morte.

  3. Siccome le Strutture ospedaliere pubbliche sono sostenute da danaro pubblico, si chiede se è compatibile con la Costituzione italiana che una donna vi faccia ricorso per uccidere un bambino indesiderato che porta in grembo. Qualcuno potrebbe, infatti, considerare, a ragione, che ciascuno deve pagare i propri danni. e perversioni. Come altri potrebbero, a diritto ritenere che le ssssssstrutture ospedaliere pubbliche sono concepite per dare la salute ai cittadini. E non la morte.

  4. Se un bambino mai nato potesse esprimersi e rivendicare il proprio diritto alla vita. E sostenere che anche lui se una trentina d’anni fa avesse potuto venire alla luce, anzicchè essere soppresso con pratiche abortive, oggi sarebbe un laureato. E, probabilmente, anche un manager di successo. Ma poichè ci fu chi, in nome di un liberismo omicida, preferì ucciderlo, oggi non ha più nessun potere. Nemmeno quello di essere ricordato. E’ stato rimosso anche dalla memoria, perchè era scomodo anche a lei. Solo dalla coscienza non è stato rimosso. Ma chi ha le mani assassine, di coscienza ne ha poca. (anche se a volte potrebbe bastare). Io non ho mai ucciso alcun essere vivente, nè penso che mai lo farei, ma mi piacerebbe, per un momento, dare voce a chi non ne ha mai avuta. Per colpa di un ingiusto sopruso. Cara vittima innocente, il tuo sacrificio non sarà gratuito, nè senza pena.

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