Farmaci, ok a sigle e abbreviazioni. Addio alla fotocopia della ricetta

farmaci.jpgsegnalato da Matteo Gentile
Per i benefici Irpef, sono ammesse, sul documento di spesa, anche le diciture “omeopatico” e “ticket”
Via libera allo scontrino parlante che non riporta la natura del prodotto acquistato tramite la tradizionale dicitura “farmaco” o “medicinale”, ma attraverso sigle come “Otc” (medicinale da banco) e “Sop” (senza obbligo di prescrizione), abbreviazioni come “med.” e “f.co”, e termini come “omeopatico” o “ticket”.
Sono alcuni dei chiarimenti forniti dall’Agenzia, con la
risoluzione n. 10/E del 17 febbraio, a un dottore commercialista che chiede – tramite il proprio ordine professionale – di sapere se, ai fini della deduzione o della detrazione d’imposta, l’indicazione della natura del prodotto acquistato deve avvenire esclusivamente mediante la dicitura “farmaco” o “medicinale”, se è eventualmente possibile integrare le informazioni presenti sullo scontrino con altri documenti e se è ancora obbligatorio conservare la prescrizione medica.
Farmaci, ok a sigle e abbreviazioni. Addio alla fotocopia della ricettaultima modifica: 2010-02-20T11:02:00+01:00da consumatori
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