SE IL CONSUMATORE TRASFORMA LA MERCE IN RICCHEZZA: BUON PRO CI FACCIA

se il cons buon pro vi faccia.jpgdi Mauro Artibani – Professional Consumer

Se il Consumatore, con la sua azione di acquisto, da corso a processi di trasformazione del valore merce in ricchezza, non pago poi consuma l’acquistato dando corso a processi di ri-produzione e continuità al ciclo, questo consumare  diviene esercizio di pratica economica occupando vivaddio il centro della scena produttiva.
Questo esercizio non pagato invece paga con il debito, poi  ancora debito su debito fino al collasso economico che svaluta valore, brucia ricchezza.
Perche questo ruolo, queste ragioni, questo impegno pure questi squilibri non trovano rappresentazione politica?
Ho bella perché, potentemente mistificato da un luogo comune, quel consumare viene ritenuto dai più esercizio di bisogno a cui provvidi e compassionevoli produttori forniscono ristoro guadagnando così un posto al sole e lauti profitti.
Signori politici, non ci siamo, per sostenere la domanda occorre andare ben oltre il consumo di bisogno, occorre poter disporre del nostro Tempo, dell’Attenzione ; disporre di una ragionevole Fiducia, del Denaro per acquistare l’eccesso di offerta.
Le prime due, categorie del fare; la terza una categoria dello spirito; la quarta dell’agire.

SE IL CONSUMATORE TRASFORMA LA MERCE IN RICCHEZZA: BUON PRO CI FACCIAultima modifica: 2010-02-05T14:00:00+01:00da consumatori
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