Come ragiona il piccolo risparmiatore: in modo irrazionale

ris.jpgIl piccolo risparmiatore si comporta in maniera emotiva e per meglio tutelarlo occorre anche capirne la psicologia e la componente irrazionale. Piu’ che leggersi i documenti, i contratti o seguire i consulenti, l’investitore applica regole approssimative, semplifica e si fa guidare da intuizioni e emozioni.
Muove da questa constatazione la
ricerca di Nadia Linciano, della divisione studi economici della Consob (ma lo studio non riflette l’orientamento della Commissione) pubblicata sui ‘Quaderni di Finanza’ dell’autorita’ di controllo dei mercati dove si evidenzia che la ‘ricerca empirica ha mostrato che gli investitori commettono sistematicamente errori, di ragionamento e di preferenze, difficilmente conciliabili con l’assunto di razionalita’ delle scelte’.
Lo studio analizza il sempre piu’ crescente tema della ‘finanza comportamentale’, oggetto di interesse anche della Fsb inglese, e vuole stimolare il dibattito su come potenziare gli strumenti normativi e di vigilanza per meglio tutelare i piccoli investitori che compiono scelte e decisioni inspiegabili e ‘anomali’ per le teorie classiche su cui sono costruite le regole e che, molto spesso, finiscono per essere negative per il loro portafoglio.

Come ragiona il piccolo risparmiatore: in modo irrazionaleultima modifica: 2010-01-19T18:00:00+01:00da consumatori
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