POLIZZE DORMIENTI: causa collettiva di Adiconsum, Adoc e Lega consumatori

polizze_dormienti.jpgda Adiconsum

Alcune decine di milioni di euro sono stati acquisiti dal Ministero dell’Economia sui conti e sulle polizze dormienti. Come si ricorderà la prescrizione prevista dalla legge è di 2 anni per le polizze vita e di 10 anni per i conti dormienti. Due tutele notevolmente diverse.

Perché una causa collettiva nei confronti di Poste Vita e INA?

Nel contratto di Poste Vita si precisa in merito alla prescrizione “tuttavia Poste Vita S.p.A. rinuncia a tale diritto (prescrizione di due anni) e corrisponde il capitale in caso di morte, purché la richiesta sia inoltrata entro il termine di 10 anni” (termine della prescrizione ordinaria di cui all’art 2946 del Codice Civile che stabilisce 10 anni di prescrizione per i casi di eredità).

Nei confronti di Poste Vita e Ina, quindi, esistono i presupposti perché le famiglie possano recuperare gli importi delle polizze dormienti trasferiti al Ministero dell’Economia.

Adiconsum, Adoc e Lega Consumatori propongono una causa collettiva piuttosto che una class action:

  • perché la procedura è più semplice
  • perché non sono previsti costi di pubblicità
  • perché il risultato giuridico è lo stesso
  • perché la causa collettiva è già disciplinata dal Codice di Procedura Civile.
POLIZZE DORMIENTI: causa collettiva di Adiconsum, Adoc e Lega consumatoriultima modifica: 2010-01-12T11:00:00+01:00da consumatori
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5 pensieri su “POLIZZE DORMIENTI: causa collettiva di Adiconsum, Adoc e Lega consumatori

  1. ero un risparmiatore con polizza vita premio unico decennale , ha presi mettendo le mani nelle tasche dll’italiano ,mi spiace dire che me li ha rubati uno stata che non c’è ..

  2. Con la presente, desidero essere gentilmente notiziato sulle modalità della causa collettiva per il riscatto delle polizze vita prescritte.Al contempo, mi pregio segnalare alla cortese attenzione delle SS.LL. la pubblicazione di un mio articolo su un argomento pregnante al momento sulla nota rivista giuridica on line “www.diritto.it”, in data 14 gennaio c.m., dal seguente titolo: “depositi dormienti: danni incalcolabili per i cittadini.”La pubblicazione di che trattasi sarà consultabile al link http://tinyurl.com/yav3l8g————————————————————- Da:segr.pres.fini@camera.it aggiungi a rubrica blocca mittente Inviato il: 14/01/2010 18:57 segnala spamA:Cc:Oggetto: Si comunica che il Presidente ha disposto la trasmissione della Sua e-mail alla Commissione parlamentare competente, affinché i deputati che ne fanno parte possano prenderne visione ed assumere le iniziative che ritengano opportune.Con i migliori saluti.Segreteria del Presidente della Camera dei deputati

  3. Perchè Tremonti non fà le finanziare togliendo il pane dalla bocca ai propri figli invece di derubare la gente…

  4. sono incappato insieme a mio fratello in una delle famigerate polizze. Un mio zio, deceduto nel 2005 ne aveva sottoscritta una nella quale siamo noi i beneficiari. L’abbiamo ritrovata nel 2009 e abbiamo richiesto il riscatto all’Ente Poste che ci hanno comunicato che è andata in prescrizione.C’è qualke speranza di recuperare i nostri soldi?.GrazieGiuseppe MiceliVico 3° S. Venere, 15Lauria (Pz)

  5. Sono un`emigrato tra i tanti che ha cercato un futuro migliore all`estero.A marzo 2010 è venuta a mancare mia madre. Aveva stipulato tre polizze presso Poste Vita, visto che queste non rientrano nell`eredita`ci hanno consigliato di lasciarle fino alla scadenza naturale per percepire tutti gli interessi visto che Poste Vita garantiva un periodo di prescrizione di dieci anni. Nell`agosto 2011 ho fatto richiesta di rimborso della prima polizza che scadeva, allegando tutta la documentazione tra la quale anche il certificato di morte dell`assicurato(mia madre) ancora non ho potuto incassare i soldi è viene sempre trovata una scusa, ma questa polizza almeno non è caduta in prescrizione. Durante le vacanze estive (luglio 2012) sono venuto a conoscenza della legge 166 del 28/10/2008 mi sono precipitato a richiedere il rimborso delle rimanenti due polizze. Ho chiesto all`impiegata postale se conoscesse l`esistenza della sudetta legge; la risposta è stata negativa e, per di più ha aggiunto: lei è il beneficiario, i soldi glieli devono dare. Ho incominciato subito a fare ricerche in internet è mi sono reso conto che: anche se il problema esiste dall`ottobre 2008, perchè nessuno ci ha informati in tempo con una raccomandata? Perchè ci sono ancora impiegati postali che non conoscono questa legge, o forse devono tacere in modo che noi cittadini possiamo essere derubati legalmente?Il 19/03/2010 è stata eliminata la retroattività della legge 166, ma i beneficiari delle polizze prescritte e devolute al fondo comune non nè possono richiedere il rimborso. Ma allora chi può richiederlo ? Se ho capito bene nessuno degli eredi, quindi resta ai ladri legalizzati.Spero che qualcuno mi possa dare dei consigli utili come recuperare questi soldi,nel frattempo aderirò a tutte le azioni collettive che trovo è prendo in considerazione di avviare un`azione legale nei confronti di poste vita.Michele Cusatoinfo@der-sanitaer.ch

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