Tempo di vacanze natalizie, di spese e di viaggi ed effettuare pagamenti con le carte prepagate, per gli acquisti o per i viaggi dei figli, trova notevole consenso. Le carte prepagate si possono paragonare alle carte telefoniche: si pagano in anticipo e si utilizzano fino ad esaurimento del budget. In effetti sono comode perche’ evitano di portare il denaro contante e perche’ per ottenerle non e’ necessario avere un conto corrente bancario, il che ne fa uno strumento particolarmente adatto per gli adolescenti, che non hanno un conto intestato e che, invece della paghetta in banconote o, comunque, di soldi in contanti, possono utilizzare una carta elettronica ricaricabile anche a distanza dai genitori, soprattutto se soggiornano all’estero. Possono essere “usa e getta” o ricaricabili, nominative o al portatore, e’ possibile effettuare pagamenti con i tradizionali circuiti, via Internet o prelievi nei bancomat. I tagli disponibili variano da 20 a 10.000 euro. Insomma la comodita’ esiste ma si paga a caro prezzo. I costi relativi alla spesa per acquistare la carta, ai prelievi di contante, alla ricarica, alle spese per il rimborso del residuo e all’eventuale blocco per la carta smarrita incidono pesantemente sul conto finale rendendo questo strumento poco conveniente anche se pratico.
Spese natalizie con carte prepagate. Attenzione ai costi
Spese natalizie con carte prepagate. Attenzione ai costiultima modifica: 2009-12-18T13:00:00+01:00da
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