SIGNORI CONSUMATORI, E’ TEMPO DI FARE I CONTI

pallottoliere.jpgdi Mauro Artibani

Signori, è tempo di fare i conti con il ruolo economico dei Consumatori scrollando tutta la crosta sociologica che misconosce tal ruolo: operatori di mercato, altro che altro!
In due parole: smaltiamo l’eccesso di offerta che connota l’economia dei consumi; acquistando, trasformiamo il valore delle merci in ricchezza; mediante la pratica di consumazione si fornisce continuità al ciclo economico.
Occupiamo il centro del meccanismo produttivo.
La forza del nostro ruolo: la pratica quotidiana di consumo genera il 70% del PIL; questo il nostro vanto.
La nostra responsabilità, eccola belleppronta: la crescita economica renda la pratica del consumo indifferibile, la nostra azione insostituibile, per questo occorre farsi professionisti del consumo, altro che dilettanti.
E qui viene il bello: la pratica dell’acquisto diviene un obbligo, un esercizio di lavoro, altro che consumo di bisogno.
E qui viene il paradosso: per dare corso a questo lavoro di acquisto occorre un reddito adeguato. Disponiamo invece di redditi insufficienti ai quali soccorre il debito che surroga il reddito.
Debito su debito fino allo scoppio della bolla sul credito e siamo in mezzo alla crisi.
Per uscirne vengono messe in campo politiche congiunturali ovvero ancora debito: quello privato e quello pubblico.
Per questa via dalla crisi non si esce.

SIGNORI CONSUMATORI, E’ TEMPO DI FARE I CONTIultima modifica: 2009-12-18T09:00:00+01:00da consumatori
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