In Italia finte CLASS ACTION. Ridicolo…!

class action.jpgdi Vincenzo Donvito – Aduc

La finta class action per i disservizi della Pubblica Amministrazione non smette di stupire. Gia’ e’ ridicolo aver chiamato class action un’azione di rivalsa collettiva dove il riconosciuto colpevole deve solo rimettere a posto le cose e non pagare danni (1)… ma al peggio non c’e’ mai limite. E alla creativita’ dei nostri ministri/legislatori si aggiunge quella delle corporazioni: nel consociativismo non esiste l’interesse dei singoli ma quello di varie associazioni che si vuol far credere siano una sorta di ramificazione dei singoli ma che, invece, sono solo corporazioni, cioe’ portatrice di interessi specifici che per affermare non si guarda al tutto ma solo al particolare. Nella fattispecie e’ l’Anci, associazione nazionale Comuni d’Italia che, tramite il Sindaco di Lodi, Lorenzo Guerini, in sede di Conferenza unificata ha presentato un emendamento che parte da questa logica: come potranno i Sindaci ottemperare agli standard qualitativi fissati nelle carte dei servizi se devono fare i conti con le strettoie del patto di stabilita’? Quindi se la qualita’ dei servizi erogati e’ scadente per i “vincoli in materia di contenimento e riduzione della spesa pubblica”, il cittadino-utente potra’ limitarsi solo a diffidare la Pubblica Amministrazione sperando di ottenere un miglioramento del servizio. Ma, non solo verrebbe a mancare la pretesa della finta class action di ripristino dei disservizi, ma e’ stata concepita anche una diffida finta: nel codice civile se ad una diffida il diffidato non ottempera, il diffidante prosegue in giudizio… qui no, ci si limita a tirare le orecchie.

In Italia finte CLASS ACTION. Ridicolo…!ultima modifica: 2009-11-11T14:00:00+01:00da consumatori
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