Uva da tavola: come sceglierla

uva.jpgIn questo periodo, sono tante le varietà d’uva che compaiono sulle nostre tavole.Ma come sceglierla dal fruttivendolo?

Innanzitutto, occorre verificare che non siano presenti sugli acini ammaccature, tracce di muffa o di antiparassitari. Se gli acini rimangono ben saldi al grappolo ed il raspo è flessibile e non essiccato , allora l’uva è fresca. Solitamente, sugli acini si trova una sottile polverina opaca:la pruina.Questa presenza ci fa capire che l’uva non è stata maneggiata molte volte. Per quanto riguarda la maturazione, l’uva bianca deve tendere al giallo e l’uva nera al nero violaceo. Prima di riporre l’uva in frigo, è preferibile eliminare le gli acini marci e riporla in modo che quelli rimasti siano distanziati per favorirne l’aerazione. Si conserva bene oltre che nel sacchetto di carta in cui ce la consegna il fruttivendolo, anche in una scatola forata o in sacchetti di plastica microforata. Così l’uva si conserverà anche una settimana in frigo, nello scomparto della frutta e verdura, dove il freddo è meno intenso. Al momento del consumo, lavarla con acqua corrente e semplice bicarbonato. I prodotti nazionali si trovano nei mercati da agosto a settembre.

Uva da tavola: come sceglierlaultima modifica: 2009-10-01T10:02:00+02:00da consumatori
Reposta per primo quest’articolo