Funghi: alcuni importanti consigli

di Primo Mastrantoni, segretario Aduc

fu.jpgCon l’arrivo dell’autunno migliaia di italiani vanno a caccia di funghi e inevitabilmente qualche centinaio si intossica. Nella maggioranza dei casi si hanno effetti a carico dell’apparato gastroenterico (nausea, vomito, crampi addominali, diarree), in percentuale minore si evidenzia una grave sindrome da insufficienza epato-renale, potenzialmente mortale, determinata da funghi contenenti sostanze letali come le amatossine. I funghi hanno scarso potere nutritivo e… costano molto. Cosi’ come per il tartufo, i funghi dovrebbero essere usati come condimento che serve ad insaporire il piatto principale. Meglio cotti perche’ piu’ digeribili. Ricordiamo che le cassette o gli involucri che contengono i funghi devono riportare una etichetta che attesti l’avvenuto controllo da parte degli Ispettori micologici delle ASL e che, contrariamente a quanto si pensa, l’essiccazione non elimina le tossine velenose cosi’ come la cottura non degrada tutti i veleni. Da sfatare alcune leggende metropolitane: i funghi sono commestibili se li mangia, senza effetti, il gatto, o che un pezzo di argento diventa scuro se messo nella padella con funghi tossici, ecc. Il Medio Evo e’ passato da tempo ma certe credenze resistono nei secoli.

Funghi: alcuni importanti consigliultima modifica: 2009-09-14T12:00:00+02:00da consumatori
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