di Maria Marangi
Sono di recente pubblicazione, storie di violenza persecutoria, che vedono ancora una volta vittime soprattutto le donne. Stalking è il termine che viene usato per descrivere il problema. Ma che cos’è esattamente? In tanti non ne conoscono il significato è quindi, appare doveroso darne le dovute informazioni.
Lo Stalking, indica una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo, atti ad affliggere un’altra persona generalmente di sesso opposto.
La persecuzione avviene tramite tentativi di comunicazione verbale e scritta o ad appostamenti e intromissioni nella vita privata, questo porta la vittima a stati d’ansia e di paura.
Il persecutore viene definito”Stalker” e il più delle volte, è un ex- partner o conoscente o collega .Egli agisce in questo modo per vendicarsi o per riaprire un rapporto finito suo malgrado. In altri casi, ci si trova dinnanzi a persona con problemi d’interazione sociale,che assume tali atteggiamenti per imporre una relazione sentimentale, anche in caso di risposta negativa da parte del partner.
Di rado, lo Stalking, interessa persone con disturbi mentali, per i quali l’atteggiamento persecutorio è dato dalla convinzione di avere una relazione con un’altra persona,da essa idealizzata.
Quanta protezione si ha dalle istituzioni dopo aver denunciato? Chi mi dice che lo stalker non si vendichi dopo averlo denunciato? E poi se non si hanno le prove, si può passare dalla parte del torto!!! Così, si è costretti a sopportare di tutto, anche le malattie da stress che ti hanno procurato gli stalker! Nonostante la disperazione e l’amore per se stessi ti spinga a denunciare, poi ci sono tanti ‘ma’ e tanti ‘se’, che potrebbero far peggiorare la situazione opprimente in una tragedia definitiva!!! E poi ci sono anche le amicizie personali, con le quali si può passare sopra a tutto, alle promesse ed alle prove!!! Bisogna sempre essere fortunati, nella risoluzione di ogni problema vitale!