MOLISE. EQUITALIA ED AGENZIA DELLE ENTRATE VIOLANO LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE. INTERVENGA IL PREFETTO

di Massimiliano Orlando

da Info @ Consumatori di aprile

 

foto max.jpgAncora cartelle pazze in Molise. Una quantità spropositata. Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate sono sommersi di pratiche per richieste sbagliate. Addirittura non si riesce più neanche a contestare l’errore in giornata. Bisogna compilare una domanda in attesa di essere richiamati. I contribuenti ed i commercialisti sono infuriati e sfiancati da lunghe file agli sportelli. Alla nostra redazione sono arrivate decine di lamentele e disponiamo di prove inoppugnabili che, questa volta, in periodo natalizio, si è verificata un’anomalia per la quale chiediamo spiegazioni ai direttori dell’Agenzia delle Entrate e di Equitalia e, qualora non dovessero giungere pubbliche scuse e chiarimenti, chiediamo a mezzo stampa un interessamento del Prefetto.

Quanto andiamo a raccontare è ampiamente documentato.

 

agenzia_delle_entrate.jpgAlla vigilia di Natale un’azienda di Termoli riceve un avviso bonario con il quale l’Agenzia delle Entrate contesta il mancato versamento di ritenute. L’imprenditore trova il pagamento, che era stato regolarmente effettuato, ed incarica il commercialista di recarsi all’Agenzia per far annullare la richiesta. Nell’arco di 18 mesi all’azienda di avvisi simili, tutti regolarmente sbagliati, ne erano arrivati già 3, e due ne sono arrivati tra i mesi di marzo ed aprile 2009. Una percentuale di errore del 100% su un totale di 6 avvisi.

 

 

Ricordiamo che dall’arrivo di un avviso bonario dell’Agenzia delle Entrate ci sono 30 giorni per sanare la richiesta con eventuale pagamento o, in caso di errore, per contestarne gli importi. A metà gennaio, nei termini previsti, il commercialista richiama il cliente: “E’ la prima volta che mi succede, ma l’Agenzia delle Entrare in prossimità con la scadenza dell’anno e  prima dello scadere dei 30 giorni, ha trasferito a ruolo gli importi e la rettifica dell’avviso bonario non è più possibile. Occorre attendere la notifica della cartella esattoriale da parte di Equitalia e successivamente effettuare richiesta di sgravio della medesima”.

logo_equitalia.jpgQuanto accaduto è gravissimo e viola lo Statuto del Contribuente perché:

1) il contribuente in difetto, se non contesta il mancato ricevimento dell’avviso bonario, non ha la facoltà di avvalersi delle sanzioni ridotte, ma dovrà pagare quelle ordinarie;

2) il contribuente che invece ha pagato, ed è quindi vittima di un errore dell’Agenzia delle Entrate, vede recapitarsi una cartella esattoriale che, se non impugnata, innesca una serie di procedure esecutive quali: il fermo amministrativo di autoveicoli e motoveicoli, ipoteca, pignoramento immobiliare, pignoramento mobiliare, pignoramento dei crediti verso terzi.

I commercialisti da noi consultati per verificare altre eventuali anomalie, vanno anche oltre:

Tanti nostri clienti hanno ricevuto direttamente la cartella da Equitalia, senza neanche l’avviso bonario dell’Agenzia. Una cosa assurda, inconcepibile. Né noi, né i nostri clienti abbiamo tempo da perdere appresso a loro. E quando non si ritrovano i documenti son dolori! Devi pagare e basta. Avvisiamo i cittadini che stanno arrivando una marea di cartelle sbagliate relative al Modello 770/2006 riferito all’anno 2005. Non spaventatevi. Sono per lo più sbagliate. Armatevi di pazienza e difendetevi”.

MOLISE. EQUITALIA ED AGENZIA DELLE ENTRATE VIOLANO LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE. INTERVENGA IL PREFETTOultima modifica: 2009-04-18T18:00:00+02:00da consumatori
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4 pensieri su “MOLISE. EQUITALIA ED AGENZIA DELLE ENTRATE VIOLANO LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE. INTERVENGA IL PREFETTO

  1. sono un dipendente dell’agenzia delle entrate e rispondo a titolo personale…prima di scrivere certe notizie bisognerebbe informarsi meglio…non esistono cartelle pazze ed il problema non è solo dell’ufficio di termoli ma è esteso a livello nazionale.Inoltre non mi risulta che le riviste specializzate (sole24ore e ialiaoggi) abbiano sollevato il “caso” anche perchè si tratta di una percentuale “fisiologica”.se il contribuente ha ricevuto tutte quelle comunicazioni posso assicurare che il motivo è da riscontrare in chi ha preparato e trasmesso le dichiarazioni ovvero in problemi con la trasmissione delle deleghe bancarie da parte degli istituti di credito; infatti tali comunicazioni vengono emesse a seguito di controlli effettuati in maniera meccanizzata e di conseguenza senza intervento dell’operatore dell’agenzia delle entrate.Le stesse comunicazioni vengono spedite direttamente dal sistema centrale nazionale con sede a Roma.Con particolare riferimento alle situazioni relative al mese di dicembre, rendo noto che l’ufficio di termoli ha avvisato verbalmente i contribuenti di questo disagio, ma nel contempo ha analizzato ogni singolo caso per far si che gli stessi effettuassero i versamenti effettivamente dovuti. Inoltre il sistema centrale, prima dell’emissione della cartella esattoriale, ha provveduto ad un nuovo controllo sui versamenti trasmessi nel periodo dicembre2008-gennao2009, ciò vuol dire che se il pagamento si fosse effettuato regolarmente la cartella esattoriale non sarebbe stata notificata.l’ufficio di Termoli è sempre stato a disposizione degli utenti e dei commercialisti per risolvere, nel rispetto delle norme, le singole problematiche ai fini di tutelare gli stessi.

  2. perchè se hai fatto le cose per bene devi per forza pagare un professionista per dimostrarlo e anche se riesci a dimostrarlo chi ha fatto queste cartelle pazze non viene punito?????

  3. Dipende da noi dare ancora spazio o meno all’Equitalia, all’Agenzia delle Entrate, ecc. Quando un cittadino sa di essere nel giusto deve combattere senza sosta e senza perdere la pazienza. Io ho avuto due contenziosi con l’Equitalia: a) – il primo per tasse sui rifiuti regolarmente pagate a nome di mia madre convivente: Mi hanno tartassato per tre anni a suon di more, di minacce ecc… Alla fine hanno messo un’ipoteca sulla casa dei miei genitori … ma io non ho ceduto, ho fatto ricorso avvalendomi del fatto che mettere un’ipoteca immobiliare per un presunto debito inferiore a 8.000 euro è illegale (e LORO LO SANNO). Dopo aver fatto ricorso e averlo vinto, l’Equitalia mi ha inviato un nuovo sollecito, questa volta per una cifra dimezzata (forse nella speranza che -affidandosi al mio buon cuore- avrebbero potuto racimolare qualche spicciolo! Naturalmente ho risposto picche!b) – il secondo contenzioso (ancora in atto) riguarda tasse non dovute e mai richieste dall’Agenzia delle Entrate, ma RICHIESTE DIRETTAMENTE DALL’EQUITALIA con tanto di mora (500 euro) come se quello fosse un sollecito: All’Agenzia hanno ammesso il loro errore ma dopo mesi mi hanno di nuovo mandato la cartella pazza… ma il bello è che anche l’Equitalia pretende il “pizzo” agendo autonomamente rispetto all’Agenzia che -in teoria- le avrebbe affidato l’incarico … per fortuna che io me l’aspettavo e quindi sono di nuovo pronta alla battaglia… Non credo che si tratti di errori, perchè è assurdo credere a due errori cosi madornali aventi come soggetto un medesimo contribuente… credo piuttosto che ci sia una buona dose di arroganza da parte di queste aziende che si credono onnipotenti e che ci provano comunque basandosi sulla paura dei cittadini: Addirittura la mia commercialista mi aveva consigliato di pagare per non avere problemi e per non fare la fila agli uffici!!! Quando poi le feci presente che L’agenzia aveva riconosciuto la mia ragione… si mostrò seccata! Questo fa capire che il cittadino spesso non trova buoni consigli da nessuna parte e viene lasciato solo, con la sua ben comprensibile incompetenza, a combattere e a districarsi nelle maglie della burocrazia che lavora a favore de disonesti. Per finire, un consiglio all’Equitalia e alle Aziende partners: SE PROPRIO VOLETE FREGARCI FATELO CON INTELLIGENZA.

  4. la equitalia e piu dannosa di una scatoletta di tonno scaduta da un mese.se la finanza effettua un controllo in un negozio e trova una scatoletta di tonno scaduta da un giorno il titolare rischia una multa da capogiro e la chiusura dell negozio. le cartelle della equitalia e piu dannosa e fa male al cuore. io prego alla finanza di effettuare un controllo nelle sedi di equitalia che sta rubando soldi alle famiglie italiane xche con le cartelle scadute da anni , e predente anche gli interessi del 400×100 sono dei ladri e truffatori. poi cè anche che la equitalia si e comprato tutti gli avvocati sulla piazza un cittatino non trova un legale che lo difente lo invita a pagare, ma se si va allo sportello del consumatore la cosa cambia. io invito tutti i cittatini di rivolgersi allo sportello del consumatorre presso le sedi dei sindacati .

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