di Fabrizia Rosati
Sei sicuro che qualcuno non stia usando una scheda telefonica a tuo nome? Sono infatti migliaia le schede Tim intestate a nomi di fantasia o ad ignari clienti, attivate utilizzando documenti di identità falsi. La truffa, ora scoperta, era favorita da una decina di dipendenti del settore commerciale dell’azienda, che offrivano a negozianti compiacenti migliaia di schede poi rivendute ad un costo maggiorato di 10 o 15 euro. Migliaia di persone si sono rese così invisibili alle intercettazioni. Rapinatori,truffatori, faccendieri, trafficanti. Il fenomeno ha assunto dimensioni tutt’altro che trascurabili. Si pensi che solo nel mese di agosto 2008 a Milano sono state messe in circolazione 9.000 schede. A Napoli un altro punto di smercio ne ha veicolate 5.000.
E’ quanto ha scoperto la Procura di Milano che ha fatto effettaure ai Carabinieri una decina di perquisizioni in uffici Telecom di numerose città italiane. L’azienda si dice a sua volta vittima di raggiro da parte di una decina di suoi dipendenti contro i quali ha sporto querela per truffa. Ha assicurato, per il futuro, nuove direttive operative, correttivi organizzativi ed avvicendamento di numerosi dirigenti.