PORTA A PORTA. MAIL. IL PEGGIOR SORDO E’ COLUI CHE NON VUOL SENTIRE

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commento da Alex

e-mail-logo.jpgLa risposta dell’assessore Lattanzi a Massimiliano Orlando è una risposta scioccante, paradossale ed allucinante! Dimostra solo arroganza, ignoranza ed incompetenza specifica in materia di rifiuti che è diversa dall’ambiente. Solo lei, assessore, che vede il suo progetto porta a porta così funzionale grazie al quale i cittadini di Termoli sono felici e contenti come una pasqua! Lei non vuole capire (o forse non capisce) che il vero problema di questa benedetta differenziata, è la modalità di raccolta.  La verità è che lei vuole scaricare le responsabilità ed oneri di un servizio puramente pubblico sulle spalle dei cittadini. Dobbiamo fare tutto noi, senza però un minimo di guadagno in termine di riduzione delle tasse sui rifiuti. Anzi, dobbiamo pagare addirittura più di prima, visto che a carico nostro ci hanno scaricato i costi dei lavaggio dei bidoni, l’acquisto delle buste colorate ed infine i costi di eventuali sostituzioni di bidoni rotti o smarriti! Ovvio che all’amministrazione comunale non gli conveniva fare la differenziata nei cassonetti stradali, appunto perché avrebbero assunto (come è giusto e corretto fare) le responsabilità e costi di lavaggio, custodia e sostituzioni! Oltre all’obbligo, naturalmente, di svuotarli tutti i giorni 7/7. Pertanto si capisce perfettamente che l’attuale servizio PAP, voluto e difeso a spada tratta dall’assessore lattanzi, è semplicemente un business amministrativo dal quale i cittadini non ci guadagnano nulla! Anzi, ci rimettono!! Le tasse dei rifiuti non sono “personali” bensì sono tasse comunali. Sono comunali in quanto inerenti ai rifiuti prodotti nel comune di termoli Si pagano per far fronti ai costi di smaltimento, nella discarica di guglionesi, dei rifiuti misti prodotti nel territorio di termoli! Il comune di termoli aveva pagato (per anni) alla discarica di guglionesi un cosa come 1.200.000 Euro annuo per costi di smaltimento. Ora che facciamo la differenziata abbiamo eliminato tali costi, giusto? Allora perché dobbiamo differenziare, lavare, vigilare, portare fuori e poi fa rientrare i bidoni e quindi facciamo tutto noi se poi alla fine dobbiamo pagare esattamente come prima! Anzi, più di prima! Visto che dobbiamo acquistare (dal gestore) eventuali bidoni per sostituzioni, le varie buste colorate per le raccolte plastica ed umido! Berlusconi qui c’entra come il cavolo a merenda! L’assessore lattanzi pensa di conoscere Termoli? Io ne dubito! Altrimenti non avrebbe avvallato e difeso un progetto così squallido degno di un paese del terzo mondo! l’assessore lattanzi pensa di sapere e capire tutto sui rifiuti? Se si, quale esperienza pratica essa abbia fatto? Dove, come e per quanto tempo?  Dai,  su assessore, scuote un po’ la sua testa e vedrai che alla fine riesci anche lei a capire il concetto! Si chiama FREGATURA!! Si alla differenziata, ma nei cassonetti stradali come avviene in tante altre città Italiane ivi compreso la città di TERAMO! CHIARO ORA? pensano d’avere trovato a termoli i fessi da fregare? mah!       

Cordiali saluti 

La risposta di Emanuela Lattanzi alla campagna di INFO @ CONSUMATORI: INVIA UN RIFIUTO SECCO ALLA TERAMO AMBIENTE: http://consumatori.myblog.it/archive/2009/02/25/porta-a-porta-l-amministrazione-comunale-risponde-ad-info-co.html

INFO @ CONSUMATORI COMMENTA: http://consumatori.myblog.it/archive/2009/02/25/porta-a-porta-considerazioni-sulla-risposta-del-comune-e-le.html

PORTA A PORTA. MAIL. IL PEGGIOR SORDO E’ COLUI CHE NON VUOL SENTIREultima modifica: 2009-02-28T00:07:00+01:00da consumatori
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