FRUMENTO. AUMENTARE LA RESA PRODUTTIVA NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO. PARTE DA TERMOLI LA RICERCA SULLA RUGGINE BRUNA

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Prosegue nel migliore dei modi e sempre più brillantemente il percorso di studi post-accademico della dottoressa Daniela Marone, Laureata nel 2004 in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Bari. In procinto di diventare madre tra qualche settimana, la dolce e caparbia ricercatrice termolese ha conseguito ieri alla facoltà di Agraria dell’Università di Bari il dottorato in “Miglioramento genetico e patologia delle piante agrarie e forestali”.

L’esame finale incentrato sul tema: Analisi genetica della resistenza durevole alla ruggine bruna in frumento duro. 

daniela dottorato.jpgIl mio lavoro si è basato sulla ricerca di geni di resistenza alla ruggine bruna – spiega la dottoressa Marone – il cui agente causale è il fungo patogeno Puccinia triticina, una delle malattie principali che colpiscono il frumento duro, causando a volte perdite di produzione anche del 50% sul totale. Il risultato di questi tre anni di dottorato è stato l’identificazione di un gene di resistenza Lr14c sul cromosoma 7B, che protegge le varietà di frumento duro dall’attacco da parte di questo fungo e dalla diffusione della malattia.

(nella foto la dottoressa Daniela Marone ed  Antonio Blanco Professore Ordinario, Facoltà di Scienze Biotecnologiche, Università di Bari)

FRUMENTO. AUMENTARE LA RESA PRODUTTIVA NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO. PARTE DA TERMOLI LA RICERCA SULLA RUGGINE BRUNAultima modifica: 2009-02-14T10:00:00+01:00da consumatori
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