di Eufrasia Anna Fonzo
Se si tiene conto del cambio Euro/Dollaro, si può affermare che un anno fa il prezzo del petrolio era esattamente il doppio rispetto a quello attuale. Infatti, tale costo si era di 81 Dollari al barile, contro i 40-41 di queste ultime settimane.
Ebbene, a fronte di questo calo vertiginoso, il prezzo industriale della benzina si è ridotto del 30%, mentre quello alla vendita, comprensivo quindi delle tasse, si è ridotto solo del 15%.
Il prezzo dei carburanti, a partire dalla benzina, contiene almeno 6-7 centesimi al litro in più, che dovrebbero portare il prezzo di vendita ad almeno 1,08 – 1,09 Euro al litro, con un risparmio, per gli automobilisti, di 84 Euro l’anno.
A Termoli, dopo aver verificato, abbiamo appurato che, nonostante l’accisa regionale sia tra le più alte d’Italia, siamo ancora lontani dagli 1,08 centesimi.
Comparando poi i prezzi italiani con quelli medi europei, si può notare che la differenza si aggira attorno ai 6 centesimi. Oltre 10 se si considerano Inghilterra e Polonia.
Ci chiediamo: quando saranno effettuati controlli istituzionali? Ed inoltre: quando sarà avviato un serio processo di liberalizzazione della vendita dei carburanti, anche nella grande distribuzione, così come avviene in tutta Europa?
Solo quest’ultimo processo, come ricorda anche la Federconsumatori, potrebbe portare a riduzioni di 10 – 11 centesimi di Euro al litro di carburante, con risparmi di 120 Euro l’anno. Risparmi che poi sarebbero amplificati dalle ricadute che i costi di tali prodotti hanno per il trasporto delle merci e per la relativa determinazione dei prezzi dei beni sul mercato.
TERMOLI. PREZZO DELLA BENZINA ANCORA TROPPO ALTOultima modifica: 2009-02-11T01:00:00+01:00da
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