Ben vengano gli ORTOFRUTTICOLI BRUTTI

da Unione Nazionale Consumatori

mele.jpg“Ben vengano gli ortofrutticoli brutti”. E ‘quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’entrata in vigore di un regolamento comunitario che da domani manderà in pensione le categorie degli ortofrutticoli (extra, prima e seconda) che non riguardano la qualità reale, cioè il sapore, ma soltanto l’aspetto esteriore, ovvero le dimensioni, il colore, le imperfezioni, eccetera.
“Si tratta di una buona notizia per i consumatori -spiega Dona- perché spesso la burocrazia non è sinonimo di qualità, anzi diventa una buona ragione per allungare la filiera e far pagare un prezzo più salato ai consumatori. Del resto, vi sono mele bellissime che sanno di niente, altre molto brutte che costano assai meno e hanno un sapore incomparabilmente migliore, per cui speriamo che possa allargarsi l’offerta e possano ridursi i costi al dettaglio”.
“Per lungo tempo -prosegue il Segretario generale- abbiamo faticato nello spiegare ai consumatori che una albicocca brutta poteva essere persino più sana e più saporita di una perfettamente lucida. E’ vero che l’occhio vuole la sua parte, ma spesso questi presupposti erano usati da venditori furbi che volevano massimizzare il profitto”.
“Ben vengano allora le nuove regole. Da parte nostra -conclude Dona- vigileremo per evitare il rischio che il venir meno delle categorie non porti a vendere al vecchio prezzo merce meno attraente il che farebbe male a quei produttori seri che invece investono non solo sulla qualità intrinseca, ma anche sulla cura estetica delle produzioni”.

Ben vengano gli ORTOFRUTTICOLI BRUTTIultima modifica: 2009-07-05T12:00:00+02:00da consumatori
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